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C-Systems 10 10 UV PROTECTION componente B rev. 2 - marzo 2012 - n° batch 063-AB
 

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA’
Nome commerciale:                                   C-SYSTEMS 10 10 UV PROTECTION componente B
Tipo di prodotto ed impiego:                    prodotto per la nautica - Formulato a base di resina epossidica
Nome fornitore:     Cecchi Gustavo & C. srl - Via M. Coppino 253, 55049 Viareggio (LUCCA) www.cecchi.it - info@cecchi.it
Numero telefonico di chiamata urgente: 0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
2.1 Classificazione della sostanza o del preparato
Criteri delle Direttive 67/548/CE, 99/45/CE e successivi emendamenti:
Classificazione / Simboli:
Xn Nocivo
Xi Irritante
C Corrosivo
Frasi R:
R20/21/22 Nocivo per inalazione,contatto con la pelle e per ingestione.
R34 Provoca ustioni.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente: Non disponibile
2.2 Elementi dell’etichetta
Simboli:
C Corrosivo
Frasi R:
R20/21/22 Nocivo per inalazione,contatto con la pelle e per ingestione.
R34 Provoca ustioni.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per
l'ambiente acquatico.
Frasi S:
S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua
e consultare un medico.
S28 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua
tiepida e sapone.
S36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
S45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile,
mostrargli l'etichetta).
Contiene:
Alcool benzilico
Isoforondiammina; 3-aminometil-3,5,5-trimetilcicloesilamina
2.3 Altri rischi
Altri rischi:
Non disponibile

3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
3.1 Sostanze
N.A.
3.2 Miscele
Componenti pericolosi ai sensi della Direttiva CEE 67/548 e del Regolamento relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e dei preparati, e relativa classificazione:
30% - 50% Alcool benzilico
N.67/548/EEC: 603-057-00-5 CAS: 100-51-6 EC: 202-859-9
Xn; R20/22
3.1/4/Oral Acute Tox. 4 H302
3.1/4/Inhal Acute Tox. 4 H332
30% - 50% Octahydro-4,7-methano-1H-indenedimethylamine
CAS: 68889-71-4 EC: 272-573-7
Xn,Xi,C; R21/22-34-43
3.1/3/Dermal Acute Tox. 3 H311
3.1/4/Oral Acute Tox. 4 H302
3.2/1A Skin Corr. 1A H314
3.4.2/1 Skin Sens. 1 H317
10% - 20% Isoforondiammina; 3-aminometil-3,5,5-trimetilcicloesilamina
N.67/548/EEC: 612-067-00-9 CAS: 2855-13-2 EC: 220-666-8
Xn,Xi,C; R21/22-34-43-52/53
3.1/4/Dermal Acute Tox. 4 H312
3.1/4/Oral Acute Tox. 4 H302
3.2/1B Skin Corr. 1B H314
3.4.2/1 Skin Sens. 1 H317
4.1/C3 Aquatic Chronic 3 H412
< 5% Poliossipropilendiammina
CAS: 9046-10-0
C; R34
3.1/4/Dermal Acute Tox. 4 H312
3.1/4/Oral Acute Tox. 4 H302
3.2/1B Skin Corr. 1B H314
3.4.2/1 Skin Sens. 1 H317
4.1/C3 Aquatic Chronic 3 H412
< 5% 2,2,4-(2,4,4-)Trimetil esametilen diammina
CAS: 25620-58-0 EC: 247-134-8
Xn,Xi,C; R22-34-43-52/53
3.1/4/Oral Acute Tox. 4 H302
3.2/1B Skin Corr. 1B H314
3.4.2/1 Skin Sens. 1 H317
4.1/C3 Aquatic Chronic 3 H412

4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso
In caso di contatto con la pelle:
Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.
Rimuovere il prodotto a secco (con uno straccio o carta assorbente). Non usare solventi.
In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente con acqua abbondante e sapone.
Consultare un medico.
Lavare abbondantemente con acqua e sapone.
In caso di contatto con gli occhi:
In caso di contatto con gli occhi risciacquarli con acqua per un intervallo di tempo adeguato e
tenendo aperte le palpebre, quindi consultare immediatamente un oftalmologo.
Proteggere l’occhio illeso.
Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte, per
almeno 10 minuti; quindi proteggere gli occhi con garza sterile o un fazzoletto pulito, asciutti.
Consultare un medico.
Non usare colliri o pomate di alcun genere prima della visita o del consiglio dell'oculista.
In caso di ingestione:
Non dare nulla da mangiare o da bere.
Non provocare assolutamente vomito. Ricorrere immediatamente a visita medica.
In caso di inalazione:
Portare l’infortunato all’aria aperta e tenerlo al caldo e a riposo.
In caso d’inalazione consultare immediatamente un medico e mostrargli la confezione o
l’etichetta.
Areare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo
in ambiente ben areato. Consultare un medico.
4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Non disponibile
4.3 Indicazione dell’eventuale necessità di un consulto medico immediato e di un trattamento
speciale
In caso d’incidente o malessere consultare immediatamente un medico (se possibile mostrare
le istruzioni per l’uso o la scheda di sicurezza).
Trattamento:
Non disponibile

5. MISURE ANTINCENDIO
5.1 Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei:
CO2, polveri chimiche, schiuma, sabbia o terra. Impiegare con precauzione mezzi di
estinzione a base acqua.
Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza:
Nessuno in particolare.
5.2 Rischi particolari comportati dalla sostanza o dal preparato
Non inalare i gas prodotti dall’esplosione e dalla combustione.
La combustione produce fumo pesante.
5.3 Avvertenza per i vigili del fuoco
Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate.
Raccogliere separatamente l’acqua contaminata utilizzata per estinguere l’incendio. Non
scaricarla nella rete fognaria.
Se fattibile sotto il profilo della sicurezza, spostare dall’area di immediato pericolo i contenitori
non danneggiati.

6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
6.1 Precauzioni, dispositivi di protezione individuale e procedure di emergenza
Indossare i dispositivi di protezione individuale.
Indossare maschera, guanti ed indumenti protettivi.
Se esposti a vapori/polveri/aerosol indossare apparecchiature respiratorie.
Fornire un’adeguata ventilazione.
Utilizzare una protezione respiratoria adeguata.
Consultare le misure protettive esposte al punto 7 e 8.
6.2 Misure precauzionali di tipo ambientale
Contenere le perdite con terra o sabbia.
Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la
vegetazione, avvisare le autorità competenti.
Impedire la penetrazione nel suolo/sottosuolo. Impedire il deflusso nelle acque superficiali o
nella rete fognaria.
Trattenere l’acqua di lavaggio contaminata ed eliminarla.
Materiale idoneo alla raccolta: materiale assorbente, organico, sabbia
6.3 Metodi e materiali per il contenimento e la pulitura
Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento protettivo.
Se il prodotto è in forma liquida, impedire che penetri nella rete fognaria.
Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione secondo le normative
vigenti sullo smaltimento rifiuti. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte.
Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati. Trattare
le acque di lavaggio secondo la normativa sullo smaltimento dei rifiuti.
6.4 Rimandi ad altri paragrafi
Vedi anche paragrafo 8 e 13

7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura:
Evitare il contatto con la pelle e gli occhi, l’inalazione di vapori e nebbie.
Evitare il contatto e l'inalazione di vapori e/o polveri. Vedere anche il successivo paragrafo 8.
Utilizzare il sistema di ventilazione localizzato.
Non utilizzare contenitori vuoti prima che siano stati puliti.
Prima delle operazioni di trasferimento assicurarsi che nei contenitori non vi siano materiali
incompatibili residui.
Durante il lavoro non mangiare, non bere e non fumare. Lavarsi sempre le mani prima degli
intervalli e a fine lavoro. Assicurare una corretta igiene personale.
Si rimanda anche al paragrafo 8 per i dispositivi di protezione raccomandati.
7.2 Condizioni per un immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Il prodotto teme l'umidita'. Conservare in ambienti asciutti nel contenitore originale ben
chiuso.
Tenere lontano da cibi, bevande e mangimi.
Materie incompatibili:
Reagisce con acidi, isocianati, ossidanti e composti epossidici, clorurati e carbonilici.
Indicazione per i locali:
Evitare di esporre alle basse temperature (T > 15°C).
7.3 Uso/i finale/i specifico/i
Non disponibile
Non disponibile

8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/ PROTEZIONE INDIVIDUALE
8.1 Parametri di controllo
Alcool benzilico - Index: 603-057-00-5, CAS: 100-51-6, EC No: 202-859-9
TLV-TWA - TLV-STEL- VLE 8h- VLE short: Nessuno
Octahydro-4,7-methano-1H-indenedimethylamine - Index: NA, CAS: 68889-71-4, EC No:
272-573-7
TLV-TWA - TLV-STEL- VLE 8h- VLE short: Nessuno
Isoforondiammina; 3-aminometil-3,5,5-trimetilcicloesilamina - Index: 612-067-00-9, CAS:
2855-13-2, EC No: 220-666-8
TLV-TWA - TLV-STEL- VLE 8h- VLE short: Nessuno
Poliossipropilendiammina - Index: NA, CAS: 9046-10-0, EC No: NA
TLV-TWA - TLV-STEL- VLE 8h- VLE short: Nessuno
2,2,4-(2,4,4-)Trimetil esametilen diammina - Index: NA, CAS: 25620-58-0, EC No: 247-134-8
TLV-TWA - TLV-STEL- VLE 8h- VLE short: Nessuno
Elan-tech W 254 N - Index: NA, CAS: NA, EC No: NA
TLV-TWA - TLV-STEL- VLE 8h- VLE short: Nessuno
8.2 Controlli dell’esposizione
Protezione degli occhi:
Occhiali di sicurezza.
Necessaria in caso di impieghi che producono polvere e/o lavorazioni all'utensile.
Utilizzare visiere di sicurezza chiuse, non usare lenti oculari.
Protezione della pelle:
Indossare indumenti che garantiscano una protezione totale per la pelle, es. in cotone,
gomma, PVC o viton.
Protezione delle mani (conforme agli standard EN 374):
Utilizzare guanti protettivi che garantiscano una protezione totale, es. in PVC, neoprene o
gomma.
Per uso prolungato del prodotto indossare guanti in nitrile/neoprene
Protezione respiratoria:
Laddove la ventilazione è insufficiente o l’esposizione è prolungata impiegare un dispositivo
di protezione delle vie respiratorie.
Necessaria in caso di impieghi che producono polvere e/o lavorazioni all'utensile.
Rischi termici:
Non disponibile
Controlli dell’esposizione ambientale:
Non disponibile

9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche generali
Aspetto e colore: liquido paglierino
Odore: ammoniacale
Soglia di odore: N.A.
pH: n.d.
Punto di fusione/congelamento: N.A.
Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: > 200 ° C
Infiammabilità solidi/gas: N.A.
Limite superiore/inferiore d’infiammabilità o esplosione: N.A.
Densità dei vapori: N.A.
Punto di infiammabilità:  100 ° C
Velocità di evaporazione: N.A.
Pressione di vapore: N.A.
Densità relativa: 1,01 gr/ml (25°C)
Idrosolubilità: solubile
Liposolubilità: N.A.
Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua): n.d.
Temperatura di autoaccensione: N.A.
Temperatura di decomposizione: N.A.
Viscosità dinamica EN13702-2: 60 - 120 mPa.s (25°C)
Proprietà esplosive: N.A.
Proprietà comburenti: N.A.
9.2 Altre informazioni
Miscibilità: N.A.
Liposolubilità: N.A.
Conducibilità: N.A.
Proprietà caratteristiche dei gruppi di sostanze N.A.

10. STABILITA' E REATTIVITA'
10.1 Reattività
Stabile in condizioni normali
10.2 Stabilità chimica
Stabile in condizioni normali
10.3 Possibilità di reazioni pericolose
Stabile in condizioni normali.
Può generare gas tossici a contatto con acidi minerali ossidanti, sostanze organiche
alogenate, perossidi ed idroperossidi organici, agenti ossidanti forti.
10.4 Condizioni da evitare:
Stabile in condizioni normali.
10.5 Materiali incompatibili:
Nessuna in particolare.
10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi:
Nessuno.
In caso di combustione si formano CO, CO2, NH3, NOx ed altri composti azotati.

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
11.1 Informazioni su effetti tossicologici
Si tenga presente la concentrazione delle singole sostanze al fine di valutare gli effetti
tossicologici derivanti dall'esposizione alla miscela.
Alcool benzilico - CAS: 100-51-6, EC No: 202-859-9, Index: 603-057-00-5
LD50 (orale): > 1.000 mg/kg (ratto)
LD50 (dermale): 2.000 mg/kg (coniglio)
LC50 (inalazione): 2000 ppm (4 h, ratto)
Alte concentrazioni di vapori possono causare irritazione agli occhi, al sistema
respiratorio e
produrre effetti narcotici.
Isoforondiammina; 3-aminometil-3,5,5-trimetilcicloesilamina - CAS: 2855-13-2, EC No: 220-
666-8, Index: 612-067-00-9
Tossicità acuta:
LD 50 (orale): > 1.000 mg/kg (ratto)
Sensibilizzazione (Prova di Magnusson-Kligman) cavia nettamente sensibilizzante
Poliossipropilendiammina - CAS: 9046-10-0, EC No: NA, Index: NA
Tossicità acuta:
LD 50 (orale): > 2.880 mg/kg (ratto)
LC 50 (dermale): > 2.980 mg/kg (coniglio)
Tossicità cronica:
può causare dermatiti. L'esposizione ripetuta e prolungata alla sostanza può causare
danni ai
polmoni
Sensibilizzazione: non esercita azione sensibilizzante.
Irritazione cutanea: pericoloso in contatto con la pelle (corrosivo) Metodo Draize 6,40-
8.00/8.0
(coniglio)
Irritazione cutanea: pericoloso in contatto con gli occhi (irritante) Metodo Draize 80.00-
110.00/110 (coniglio)
2,2,4-(2,4,4-)Trimetil esametilen diammina - CAS: 25620-58-0, EC No: 247-134-8, Index: NA
LD 50 (orale): > 900 mg/kg (ratto)
I vapori sono irritanti per il sistema respiratorio.

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1 Tossicità
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto
nell'ambiente.
Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per
l'ambiente acquatico.
12.2 Persistenza e degradabilità
N.D.
12.3 Potenziale di bioaccumulo
Bioaccumulabile: N.D.
12.4 Mobilità nel suolo
N.D.
12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB
10% - 20% Isoforondiammina; 3-aminometil-3,5,5-trimetilcicloesilamina
N.67/548/EEC: 612-067-00-9 CAS: 2855-13-2 EC: 220-666-8
R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti
negativi per l'ambiente acquatico.
Si ritiene non sia facilmente biodegradabile.
42% ( Coupled Units Test)
8% (Metodo Ce79/831)
Tossicita' acuta
pesci LC50: 110mg/l /96h
Daphnia Magna EC50: 44mg/l 24h
Scenedesmus subspicatus EC50 >50mg/l /72h
batteri EC 10 pseudomonas putida 1.120 mg/l /18 h
< 5% 2,2,4-(2,4,4-)Trimetil esametilen diammina
CAS: 25620-58-0 EC: 247-134-8
R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti
negativi per l'ambiente acquatico.
Non si ritiene sia biodegradabile.
Tossicita' acuta LC/EC/IC 50 : > 30 mg/l
12.6 Altri effetti nocivi
N.D.

13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1 Metodi di smaltimento dei rifiuti
Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in
condizioni controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.1 Numero ONU:
IATA-Numero ONU: 2735
IMDG-Numero ONU: 2735
14.2 Nome di spedizione ONU appropriato:
ADR-Shipping Name: POLIAMMINE CORROSIVE, LIQUIDE, NAS
(Isoforondiammina) / POLYAMINES, CORROSIVE, LIQUID,
NOS (Isophoronediamine)
IATA-Technical name: POLIAMMINE CORROSIVE, LIQUIDE, NAS
(Isoforondiammina) / POLYAMINES, CORROSIVE, LIQUID,
NOS (Isophoronediamine)
IMDG-Technical name: POLIAMMINE CORROSIVE, LIQUIDE, NAS
(Isoforondiammina) / POLYAMINES, CORROSIVE, LIQUID,
NOS (Isophoronediamine)
14.3 Classe/i di pericolo per il trasporto:
Stradale/Ferrov.(ADR/RID): 8
Aereo (ICAO/IATA): 8
Marittimo (IMDG): 8
14.4 Gruppo d’imballaggio:
ADR-Packing Group: III
IATA-Packing group: III
IMDG-Packing group: III
14.5 Rischi ambientali
Marine pollutant: No
14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori
IMDG-Technical name: POLIAMMINE CORROSIVE, LIQUIDE, NAS
(Isoforondiammina) / POLYAMINES, CORROSIVE, LIQUID,
NOS (Isophoronediamine)
IMDG-EMS: F-A, S-B
14.7 Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 e il codice IBC
Inquinante ambientale :
No

15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
15.1 Norme sulla salute, la sicurezza e la protezione dell’ambiente/legislazione specifica della
sostanza o del preparato
D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs
14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2002
n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di
esposizione professionali); D.M. 03/04/2007 (Attuazione della direttiva n. 2006/8/CE). Regolamento
(CE) n. 1907/2006 (REACH), Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP), Regolamento (CE)
n.790/2009.
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:
Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche).
D.Lgs. 21 settembre 2005 n. 238 (Direttiva Seveso Ter)
Regolamento CE n. 648/2004 (Detergenti).
15.2 Valutazione della sicurezza chimica
No

16. ALTRE INFORMAZIONI
Testo delle frasi utilizzate nel paragrafo 3:
R20/22 Nocivo per inalazione e ingestione.
R21/22 Nocivo a contatto con la pelle e per ingestione.
R22 Nocivo per ingestione.
R34 Provoca ustioni.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per
l'ambiente acquatico.
H302 Nocivo se ingerito.
H332 Nocivo se inalato.
H311 Tossico per contatto con la pelle.
H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
H317 Può provocare una reazione allergica cutanea.
H312 Nocivo per contatto con la pelle.
H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Principali fonti bibliografiche:
NIOSH - Registry of toxic effects of chemical substances
I.N.R.S. - Fiche Toxicologique
CCNL - Allegato 1 "TLV per il 1989-90"

Le informazioni riportate in questo documento sono basate sulle conoscenze, disponibili alla data di
compilazione, relative alle prescrizioni per la sicurezza ed il corretto uso del prodotto.
Di conseguenza, Cecchi Gustavo & C. non assume responsabilità per comportamenti non conformi
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Gli utilizzatori sono direttamente responsabili dell'obbligo di osservare le leggi in materia di igiene e
sicurezza aziendale e smaltimento rifiuti.
Si informa infine che le caratteristiche sono qui espresse al fine di indicare le norme di sicurezza e
le azioni di emergenza e non possono essere interpretate come indicazione di specifica o garanzia
di qualita'.