ADDENSANTE N°2
Revisione 1 di maggio 2013 - 126-AC

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA'
Nome commerciale: Addensante n° 2
Descrizione chimica: prodotto per la nautica- Silice pirogenica amorfa super dispersa
Fornitore: Cecchi Gustavo & C. srl - Via M. Coppino 253, 55049 Viareggio (LUCCA)
www.cecchi.it - info@cecchi.it
Numero telefonico di chiamata urgente: 0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Classificazione conf. ordinamento (CE) n° 1272/2008 (CLP).
Osservazioni Nessuna sostanza o miscela pericolosa conf. Ordinamento (CE) n° 1272/2008. Contrassegno avvertenze di pericolo (GHS)
Osservazioni Secondo ordinamento UE-CLP (1272/2008) non soggetto all'obbligo di contrassegno. Classificazione conf. direttiva 67/548/CE o direttiva 1999/45/CE
Sostanza o preparato non pericolosi, secondo le direttive CE 67/548/CEE o 1999/45/CE.
Altro Pericoli
Secondo i criteri dell'ordinamento REACH nessuna sostanza come PBT, vPvB.

3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
Informazione sugli ingredienti / Componenti pericolosi conf. Ordinamento UE-CLP (CE) n° 1272/2008
• Diossido di silicio, preparato chimicamente
No. CAS 112945-52-5
No. CE 231-545-4
n° REACH 01-2119379499-16-0000 7631-86-9 (TPR)
Informazione sugli ingredienti / Componenti pericolosi conf. direttiva 67/548/CE o direttiva 1999/45/CE
• Diossido di silicio, preparato chimicamente
No. CAS 112945-52-5
No. CE 231-545-4
n° REACH 01-2119379499-16-0000 7631-86-9 (TPR)

Testi delle direttive H, vedi al capitolo 16
Testi delle avvertenze sui pericoli: vedi capitolo 16

4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO

Inalazione
In caso di immissione nell'ambiente di polveri del prodotto: Disturbi possibili: tosse, starnuti Portare i colpiti all' aria fresca.
Contatto con la pelle
Lavare con abbondanza di acqua e sapone.
Contatto con gli occhi
Eventuali disturbi come nel caso di contatto con un qualsiasi corpo estraneo. Con rima palpebrale aperta lavare accuratamente con molta acqua. In caso di disturbi persistenti: ricorrere al medico oculista.
Ingestione
Sciacquare la bocca con acqua e berne abbondantemente. Dopo l'ingestione di quantitè maggiori della sostanza / in caso di disturbi portare dal medico.
Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati Sintomi
nessuno conosciuto
Pericoli
nessuno conosciuto
Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali
Non sussistono pericoli tali da richiedere speciali misure di pronto soccorso.

5. MISURE ANTINCENDIO

Mezzi di estinzione appropriati
adatti tutti i materiali antincendio
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
nessuno conosciuto
Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
L'acqua di spegnimento non deve raggiungere le fognature, la falda, oppure le acque superficiali. Provvedere al contenimento delle acque spegnimento. Nel rispetto della normativa vigente smaltire sia le acque contaminate di spegnimento che i residui d'incendio.

6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE

Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Usare i dispositivi di protezione individuali.
Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Spazzare o aspirare quanto riversato e mettere in un contenitore adeguato previsto per l'eliminazione.

7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO

Manipolazione
Precauzioni per la manipolazione sicura
Eventualmente: Aspirazione sul posto di lavoro.
Indicazioni contro incendi ed esplosioni
Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche.
Immagazzinamento Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Tenere in un luogo asciutto.

8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE

Parametri di controllo
• Particelle (insolubile o non molto solubile) non diversamente classificate
No. CAS Parametri di controllo 3 mg/m3 Media ponderata in base al tempo (TWA):(OEL (IT))
Tipo d'esposizione Particelle respirabili.
Parametri di controllo 10 mg/m3 Media ponderata in base al tempo (TWA):(OEL (IT))
Tipo d'esposizione Particelle inalare
Protezione individuale
Protezione respiratoria
Non e' richiesto un allestimento speciale di protezione. In caso di polvere: Maschera per polveri con filtro per particelle P2
Protezione delle mani
Indossare guanti protettivi nei seguenti materiali: stoffa, gomma, cuoio. I dati dello spessore di materiale e del tempo di rottura non sono utilizzabili per sostanze solide non disciolte/polveri.
Protezione degli occhi
occhiali di protezione con schermi laterali In caso di polvere: occhiali a gabbia
Protezione della pelle e del corpo
Non e' richiesto un allestimento speciale di protezione. protezione preventiva dell'epidermide
Misure di igiene
Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Prima delle pause e della fine del lavoro lavare le mani e/ oppure il viso. Per garantire una protezione ottimale della pelle utilizzare saponi super grassi ed una crema protettiva della pelle.
Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
Accorgimenti di protezione
Manipolare rispettando una buona igiene industriale e le misure di sicurezza adeguate. In caso di possibilità di contatto della pelle / degli occhi va utilizzata la protezione specifica per le mani / gli occhi / il corpo. Se si superano i valori limiti riferiti al posto di lavoro e/o se si liberano delle grandi quantità (perdite, spargimento, polvere) va utilizzato il respiratore specificato.

9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE

Aspetto

Forma fisica polvere

Colore bianco

Odore inodore

Condizione del gruppo solido

Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
pH 3,7 - 4,7 (40 g / l) (sospensione) (20 °C)
Punto di fusione/intervallo ca. 1700 °C

Punto di ebollizione/intervallo non applicabile

Punto di infiammabilità non applicabile

Infiammabilità (solidi, gas) non applicabile

Temperatura di accensione non applicabile

Autoinfiammabilità non applicabile

Decomposizione termica > 2000 °C

Limite di esplosività, inferiore non applicabile

Limite di esplosività, superiore non applicabile

Minima energia d'infiammazione non applicabile

Tensione di vapore non applicabile

Densità ca. 2,2 g/cm3(20 °C)

Densità a compressione ca. 50 g / l Metodo: DIN / ISO 787/11

Idrosolubilità 1 mg/l non applicabile non applicabile

Coefficiente di ripartizione: n- ottanolo/acqua non applicabile

Viscosità, dinamica non applicabile

10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
Prodotti di decomposizione pericolosi

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Tossicitàacutaperviaorale Tossicitàacutaperviainalatoria
Tossicità acuta per via cutanea Irritante per la pelle Irritazione oculare Tossicità a dose ripetuta
tossicità genetica in vitro tossicità genetica in vivo
Cancerogenicità Tossicità per la riproduzione Esperienza umana
DL50ratto: >10000mg/kg Metodo: letteratura
CL0ratto: 0,139mg/l/4h Metodo: letteratura (massima concentrazione raggiungibile sperimentalmente) Non si sono avuti casi di mortalità.
DL50 su coniglio: > 5000 mg/kg Metodo: letteratura
su coniglio / letteratura non irritante
su coniglio / letteratura non irritante
Orale nessuna effetto negativo
inalazione non sono stati constatati alcuni cambiamenti irreversibili e neanche segni di silicosi
nessun segno di azione mutagena letteratura
nessun segno di azione mutagena letteratura
nessuna effetto negativo nessuna effetto negativo
Non si sono osservate silicosi oppure altre malattie delle vie respiratori specifiche del prodotto nel personale coinvolto nel suo impiego.

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE

Effetti legati all'ecotossicità
Tossicità per i pesci LC50 (Brachydanio rerio): > 10000 mg/l / 96 h Metodo: OECD 203
Tossicità per Dafnia CE50 Daphnia magna: > 10000 mg/l / 24 h
Metodo: OCSE 202 Risultati della valutazione PBT
Secondo i criteri dell'ordinamento REACH nessuna sostanza come PBT, vPvB.

13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO

Prodotto
Può venire scaricato con i rifiuti domestici, osservando le norme tecniche necessarie dopo aver consultato chi effettua lo smaltimento e l'autorità competente.
Imballaggi non depurati.
Fornire il materiale di imballaggio lavato ad un impianto locale di riciclaggio. Altri paesi: osservare i regolamenti nazionali.
No. (codice) del rifiuto smaltito
Per questo prodotto non si può decidere un numero di codice dei rifiuti conf. indice europeo dei rifiuti, dato che solo il tipo di utilizzazione da parte del consumatore permette un´assegnazione. Il numero di codice dei rifiuti deve essere deciso conformemente all´indice europeo dei rifiuti (Decisione UE relativa all´indice dei rifiuti 2000/532/CE) d´accordo con l´addetto allo smaltimento / il produttore/ le autorità.

14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO

Trasporto/ulteriori informazioni
Merce non pericolosa ai sensi dei regolamenti sui trasporti.

15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE

Normativa nazionale

16. ALTRE INFORMAZIONI

testi delle avvertenze di pericolo
Testi delle normative H Ulteriori informazioni
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