ADDENSANTE N°2
Revisione 3 di novembre 2013 - 301-AC

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA'
Nome commerciale: Addensante n° 2
Descrizione chimica: prodotto per la nautica - Silice pirogenica amorfa super dispersa
Fornitore: Cecchi Gustavo & C. srl - Via M. Coppino 253, 55049 Viareggio (LUCCA)
www.cecchi.it - info@cecchi.it
Numero telefonico di chiamata urgente:
0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI

Nessuna sostanza o miscela pericolosa conf. Ordinamento (CE) N°1272/2008 (CLP)

Contrassegno avvertenze di pericoloso GHS
Secondo ordinamento UE-CLP 1272/2008 non soggetto all'obbligo di contrassegno

Sostanza o preparato non pericolosi, secondo le direttive CE/67/548/CEE o 199/45/CE
Secondo i criteri dell'ordinamento REACH nessuna sostanza come PBT, vPvB.

3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI:
Informazione sugli ingredienti/componenti pericolosi conf. Ordinamento UE-CLP (CE)n° 1272/2008 – conf. Direttiva 67/548/CE o direttiva 1999/45/CE
Diossido di silicio, preparato chimicamenter
N° CAS 112945-52-5, 7631-86-9 N°CE 231-545-4 N° REACH 01-2119379499-16-0000 (TPR)
Testi delle direttive H vedi capitolo 16
Testi delle avvertenze sui pericoli vedi capitolo 16

4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Inalazione
In caso di immissione nell’ambiente di polveri del prodotto:
Disturbi possibili: tosse, starnuti.
Portare i colpiti all’aria fresca.
Contatto con la pelle
Lavara con abbondanza di acqua e sapone.
Contatto con gli occhi
Eventuali disturbi come per il contatto con un qualsiasi corpo estraneo.
Con rima palpebrale aperta lavare accuratamente con molta acqua.
In caso di disturbi persistenti ricorrere al medico oculista.
Ingestione
Sciacquarsi la bocca con acqua e berne abbondantemente.
Dopo l’ingestione di quantità maggiori della sostanza / in caso di disturbi portare dal medico.

Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati
Nessuno conosciuto

Note per il medico
Non sussistono pericoli tali da richiedere speciali misure di pronto soccorso.

5. MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinzione appropriati
Adatti tutti i materiali antincendio
Pericoli specifici contro l’incendio
Nessuno conosciuto
Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
L’acqua di spegnimento non deve raggiungere le fognature, la falda, oppure le acque superficiali. Provvedere a sufficiente ritenuta per le acque spegnimento.
Nel rispetto della normativa vigente smaltire sia le acque contaminate di spegnimento che i residui d’incendio.

6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
Precauzioni individuali
Usare dispositivi di protezione individuali.
Metodi di bonifica
Spazzare o aspirare quanto riversato e mettere in un contenitore adeguato previsto per l’eliminazione.

7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
Manipolazione:
Consigli per l’utilizzo sicuro:
Eventualmente: aspirazione sul posto di lavoro.
Indicazioni contro incendi ed esplosioni
Evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche
Immagazzinamento:
Requisiti del magazzino e dei contenitori
Tenere in un luogo asciutto.

8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
Componenti con limiti di esposizione
Particelle (insolubile o non molto solubile) non diversamente classificate
N° CAS
Parametri di controllo 3 mg/m3 media ponderata in base al tempo (TWA):(OEL (IT))
Tipo d’esposizione Particelle respirabili media ponderata in base al tempo (TWA):(OEL (IT))
Parametri di controllo 10 mg/m3
Tipo d’esposizione Particelle inalare

Protezione individuale
Protezione respiratoria:
Non è richiesto un allestimento speciale di protezione.
In caso di polvere: maschera per polveri con filtro per particelle P2
Protezione per le mani:
Indossare guanti protettivi nei seguenti materiali: stoffa, gomma, cuoio.
I dati dello spessore di materiale e del tempo di rottura non sono utilizzabili per sostanze solide non disciolte/polveri.
Protezione degli occhi:
Occhiali di protezione con schermi laterali
In caso di polvere: occhiali a gabbia.
Protezione della pelle e del corpo
Non è richiesto un allestimento speciale di protezione.
Protezione preventiva dell’epidermide.
Misure di igiene:
non mangiare, bere, fumare durante l’impiego. Prima delle pause e della fine del lavoro lavare le mani e/o il viso.
Per garantire una protezione ottimale della pelle utilizzare saponi super grassi ed una crema protettiva della pelle.
Lavare gli abiti contaminati prima di riutilizzarli.
Accorgimenti di protezione
Manipolare rispettando una buona igiene industriale e le misure di sicurezza adeguate.
In caso di possibilità di contatto della pelle/degli occhi va utilizzata la protezione per le mani/gli occhi/il corpo specificata. Se si superano i valori limiti riferiti al posto di lavoro e/o se si liberano delle grandi quantità (perdite, spargimento, polvere) va utilizzato il respiratore specificato).

9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Aspetto
Forma fisica polvere
Colore bianco
Odore inodore
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
pH 3,7-4,7 (40 g/l) 20°C (sospensione)
punto di fusione/intervallo ca. 1.700 °C
punto di ebollizione non applicabile
punto infiammabilità n.a.
infiammabilità n.a.
Temperatura accensione n.a.
Autoinfiammabilità n.a.
Decomposizione termica > 2000°C
Limite esplosione, inferiore n.a.
Limite esplosione, superiore n.a.
Minima energia d’infiammazione n.a.
Tensione di vapore n.a.
Densità ca. 2,2 g/m3 a 20°C
Densità di baccheggio ca. 50 g/l metodo DIN/ISO 787/11
Idrosolubilità > 1 mg/l
Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua n.a.
Viscosità dinamica n.a.

10. STABILITA' E REATTIVITA'
Prodotti di decomposizione pericolosi nessuno conosciuto

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Tossicità acuta per via orale DL50 ratto: > 10000mg/Kg metodo: letteratura
Tossicità acuta per via inalatoria CL0 ratto: 0,139 mg/l/4h metodo: letteratura (massima concentrazione raggiungibile sperimentalmente) non si sono avuti casi di mortalità
Tossicità acuta per via cutanea DL50 su coniglio: > 5.000 mg/kg metodo: letteratura
Irritazione della pelle su coniglio/letteratura: non irritante
Irritazione agli occhi su coniglio/letteratura: non irritante
Tossicità a dose ripetuta Orale: nessun effetto negativo
Inalazione: non sono stati constatati alcuni cambiamenti irreversibili
e neanche segni di silicosi
Tossicità genetica in vitro nessun segno di azione mutagena, letteratura
Tossicità genetica in vivo nessun segno di azione mutagena, letteratura
Cancerogenicità nessun effetto negativo
Tossicità per la riproduzione nessun effetto negativo
Esperienza umana non si sono osservate silicosi oppure altre malattie delle vie respiratorie specifiche del prodotto nel personale coinvolto nel suo impiego.

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Dati sull’eliminazione (persistenza e degradabilità)
Comportamento nei settori ambientali
Effetti legati all’ecotossicità
Tossicità per i pesci LC50 (Brachydanio rerio) >10.000 mg/l/96h metodo: OECD 203
Tossicità per Dafnia CE50 Daphnia magna >10.000 mg/l/24h metodo: OCSE 202
Risultati della valutazione PBT
Secondo i criteri dell'ordinamento REACH nessuna sostanza come PBT, vPvB

13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Prodotto:
Può venire scartato con i rifiuti domestici, osservando le norme tecniche necessarie dopo aver consultato chi effettua lo smaltimento e l’autorità competente.
Imballaggi non depurati:
Fornire il materiale di imballaggio lavato ad un impianto locale di riciclaggio. Altri paesi: osservare i regolamenti nazionali
N° codice del rifiuto smaltito
Per questo prodotto il numero di codice del rifiuto non si può definire secondo il catalogo europeo dei rifiuti dato che solo il tipo d’utilizzazione da parte del consumatore permette un’assegnazione. Il numero di codice dei rifiuti deve essere deciso conformemente all’indice europeo dei rifiuti (Decisione UE relativa all’indice dei rifiuti 2000/532/CE) d’accordo con l’addetto allo smaltimento/il produttore/ le autorità.(CER) ma viene determinato sulla base del ciclo di lavorazione dell’utilizzatore. Il numero di codice del rifiuto deve essere fissato in accordo con lo smaltitore/produttore/autorità.

14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Trasporto/ulteriori informazioni
Merce non pericolosa ai sensi dei regolamenti sui trasporti.

15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
Etichettatura secondo la direttiva CE
Ulteriori informazioni: in base ai dati disponibili il prodotto non è una sostanza pericolosa ai sensi della legge sui prodotti chimici o dell’ordinanza sulle sostanze pericolose nella stesura vigente attualmente.

16. ALTRE INFORMAZIONI
Le informazioni riportate in questo documento sono basate sulle conoscenze, disponibili alla data di compilazione. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità.
L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare.
Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. Si raccomanda la divulgazione a clienti ed utilizzatori finali.