COLLA ROSSA induritore Revisione 4 di ottobre 2013 - n° batch 249-AC
 

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA'
Nome commerciale: C-Systems Colla Rossa induritore in polvere
Tipo di prodotto ed impiego: induritore in polvere di paraformaldeide per resina resorcinica
Fornitore: Cecchi Gustavo & C. srl - Via M. Coppino 253, 55049 Viareggio (LUCCA)
www.cecchi.it - info@cecchi.it
Numero telefonico di chiamata urgente:
0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
2.1 Classificazione della sostanza o della miscela
Criteri delle Direttive 67/548/CE, 99/45/CE e successivi emendamenti:
Proprietà / Simboli:
Cancerogeno categoria 3
Xn Nocivo
Xi Irritante
Frasi R:R20/21/22 Nocivo per inalazione,contatto con la pelle e per ingestione.
R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
R40 Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente:
Nessun altro pericolo
2.2 Elementi dell’etichetta
Simboli:
Xn Nocivo
Frasi R:R20/21/22 Nocivo per inalazione,contatto con la pelle e per ingestione.
R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
R40 Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
Frasi S: S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.
S36/37 Usare indumenti protettivi e guanti adatti.
S7 Conservare il recipiente ben chiuso.
Contiene:
paraformaldeide
2.3 Altri pericoli
Altri pericoli:
Nessun altro pericolo

3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
3.1 Sostanze
N.A.
3.2 Miscele
Componenti pericolosi ai sensi della Direttiva CEE 67/548 e del Regolamento relativo alla
classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e dei preparati, e relativa
classificazione:
25% - 30% paraformaldeide
CAS: 30525-89-4
Carc. Cat. 3,Xn,Xi; R40-20/21/22-36/37/38-43
3.1/4/Inhal Acute Tox. 4 H332
3.1/4/Dermal Acute Tox. 4 H312
3.1/4/Oral Acute Tox. 4 H302
3.3/2 Eye Irrit. 2 H319
3.8/3 STOT SE 3 H335
3.2/2 Skin Irrit. 2 H315
3.4.2/1 Skin Sens. 1 H317
3.6/2 Carc. 2 H351
0.5% - 1% metanolo; alcool metilico
N.67/548/CEE: 603-001-00-X CAS: 67-56-1 EC: 200-659-6
F,T; R11-23/24/25-39/23/24/25
2.6/2 Flam. Liq. 2 H225
3.8/1 STOT SE 1 H370
3.1/3/Oral Acute Tox. 3 H301
3.1/3/Dermal Acute Tox. 3 H311
3.1/3/Inhal Acute Tox. 3 H331

4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso
In caso di contatto con la pelle:
Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.
Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del
corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette.
Lavare completamente il corpo (doccia o bagno).
Togliere immediatamente gli indumenti contaminati ed eliminarli in modo sicuro.
In caso di contatto con gli occhi:
In caso di contatto con gli occhi risciacquarli con acqua per un intervallo di tempo adeguato e
tenendo aperte le palpebre, quindi consultare immediatamente un oftalmologo.
Proteggere l’occhio illeso.
In caso di ingestione:
Non dare nulla da mangiare o da bere.
Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA.
In caso di inalazione:
In caso di respirazione irregolare o assente, praticare la respirazione artificiale.
In caso d’inalazione consultare immediatamente un medico e mostrargli la confezione o
l’etichetta.
In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente con acqua abbondante e sapone.
4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Nessuno
4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti
speciali
In caso d’incidente o malessere consultare immediatamente un medico (se possibile mostrare
le istruzioni per l’uso o la scheda di sicurezza).
Trattamento:
Nessuno

5. MISURE ANTINCENDIO
5.1 Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei:
Acqua.
Biossido di carbonio (CO2).
Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza:
Nessuno in particolare.
5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Non inalare i gas prodotti dall’esplosione e dalla combustione.
La combustione produce fumo pesante.
5.3 Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate.
Raccogliere separatamente l’acqua contaminata utilizzata per estinguere l’incendio. Non
scaricarla nella rete fognaria.
Se fattibile sotto il profilo della sicurezza, spostare dall’area di immediato pericolo i contenitori
non danneggiati.

6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
6.1 Precauzioni, dispositivi di protezione individuale e procedure di emergenza
Indossare i dispositivi di protezione individuale.
Se esposti a vapori/polveri/aerosol indossare apparecchiature respiratorie.
Fornire un’adeguata ventilazione.
Utilizzare una protezione respiratoria adeguata.
Consultare le misure protettive esposte al punto 7 e 8.
6.2 Precauzioni ambientali
Impedire la penetrazione nel suolo/sottosuolo. Impedire il deflusso nelle acque superficiali o
nella rete fognaria.
Trattenere l’acqua di lavaggio contaminata ed eliminarla.
In caso di fuga di gas o penetrazione in corsi d’acqua, suolo o sistema fognario informare le
autorità responsabili.
Materiale idoneo alla raccolta: materiale assorbente, organico, sabbia
6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Lavare con abbondante acqua.
6.4 Riferimento ad altre sezioni
Vedi anche paragrafo 8 e 13

7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura:
Evitare il contatto con la pelle e gli occhi, l’inalazione di vapori e nebbie.
Utilizzare il sistema di ventilazione localizzato.
Non utilizzare contenitori vuoti prima che siano stati puliti.
Prima delle operazioni di trasferimento assicurarsi che nei contenitori non vi siano materiali
incompatibili residui.
Gli indumenti contaminati devono essere sostituiti prima di accedere alle aree da pranzo.
Durante il lavoro non mangiare né bere.
Si rimanda anche al paragrafo 8 per i dispositivi di protezione raccomandati.
7.2 Condizioni per un immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Mantenere sempre ben chiusi i contenitori.
Tenere lontano da cibi, bevande e mangimi.
Indicazione per i locali:
Locali adeguatamente areati.
7.3 Uso/i finale/i specifico/i
Nessun uso particolare

8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
8.1 Parametri di controllo
paraformaldeide - Index: NA, CAS: 30525-89-4, EC No: NA
TLV-TWA - TLV-STEL- EC8H-MG/M3- ECST-MG/M3: Nessuno
metanolo; alcool metilico - Index: 603-001-00-X, CAS: 67-56-1, EC No: 200-659-6
TLV-TWA: 262 mg/m3, 200 ppm
TLV-STEL: 328 skin mg/m3(1976)
8.2 Controlli dell’esposizione
Protezione degli occhi:
Utilizzare visiere di sicurezza chiuse, non usare lenti oculari.
Protezione della pelle:
Indossare indumenti che garantiscano una protezione totale per la pelle, es. in cotone, gomma,
PVC o viton.
Protezione delle mani:
Utilizzare guanti protettivi che garantiscano una protezione totale, es. in PVC, neoprene o
gomma.
Protezione respiratoria:
Laddove la ventilazione è insufficiente o l’esposizione è prolungata impiegare un dispositivo di
protezione delle vie respiratorie, es. CEN/FFP-2 o CEN/FFP-3.
Impiegare un adeguato dispositivo di protezione delle vie respiratorie, es. CEN/FFP-2 o
CEN/FFP-3.
Rischi termici:
Nessuno
Controlli dell’esposizione ambientale:
Nessuno

9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche generali
Aspetto e colore: Solido
Odore: Caratteristico
Soglia di odore: N.A.
pH: N.A.
Punto di fusione/congelamento: N.D. °C
Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: N.D. °C
Infiammabilità solidi/gas: N.D.
Limite superiore/inferiore d’infiammabilità o esplosione: N.A.
Densità dei vapori: N.D.
Punto di infiammabilità: 78 °C
Velocità di evaporazione: N.A.
Pressione di vapore: paraformaldeide = 1.5 - 2 mbar ( 20°C)
Densità relativa: 0,576 kg/l
Idrosolubilità: Insolubile
Liposolubilità: N.D.
Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua): N.D.
Temperatura di autoaccensione: paraformaldeide = 370 °C
Temperatura di decomposizione: N.A.
Viscosità: N.A.
Proprietà esplosive: N.D.
Proprietà comburenti: N.D.
9.2 Altre informazioni
Miscibilità: N.A.
Liposolubilità: N.A.
Conducibilità: N.A.
Proprietà caratteristiche dei gruppi di sostanze N.A.

10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
10.1 Reattività
Stabile in condizioni normali
10.2 Stabilità chimica
Stabile in condizioni normali
10.3 Possibilità di reazioni pericolose
Può generare gas infiammabili a contatto con ditiocarbammati, metalli elementari (alcali e terre
alcaline), nitruri.
Può generare gas tossici a contatto con ditiocarbammati.
Può infiammarsi a contatto con acidi minerali ossidanti, metalli elementari (alcali e terre
alcaline), nitruri, agenti ossidanti forti, agenti riducenti forti.
10.4 Condizioni da evitare:
Stabile in condizioni normali.
10.5 Materiali incompatibili:
Nessuna in particolare.
10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi:
Nessuno.

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
11.1 Informazioni su effetti tossicologici
Non sono disponibili dati tossicologici sulla miscela in quanto tale. Si tenga, quindi, presente la
concentrazione delle singole sostanze al fine di valutare gli effetti tossicologici derivanti
dall'esposizione alla miscela.
Sono di seguito riportate le informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel
preparato:
Non sono disponibili informazioni tossicologiche sulle sostanze. Si faccia, comunque, riferimento
al paragrafo 3.
Cancerogeno categoria 3

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1 Tossicità
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.
12.2 Persistenza e degradabilità
Nessuno
12.3 Potenziale di bioaccumulo
N.A.
12.4 Mobilità nel suolo
N.A.
12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB
12.6 Altri effetti avversi
Nessuno

13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti
Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in
condizioni controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.

14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.1 Numero ONU:
Merce non pericolosa ai sensi delle norme sul trasporto.
14.2 Nome di spedizione dell’ONU:
N.A.
14.3 Classe/i di pericolo per il trasporto:
N.A.
14.4 Gruppo d’imballaggio:
N.A.
14.5 Pericoli per l’ambiente
14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori
N.A.
14.7 Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 e il codice IBC
Inquinante ambientale :
No

15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs
14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2002 n.
25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione
professionali); D.M. 03/04/2007 (Attuazione della direttiva n. 2006/8/CE). Regolamento (CE) n.
1907/2006 (REACH), Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP), Regolamento (CE) n. 790/2009 (1° ATP
CLP), Regolamento (UE) n. 453/2010 (Allegato I).
Sostanze CMR volatili = 0.00 %
Sostanze alogenate volatili con R40 = 0.00 %
Carbonio organico - C = 0.33
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:
D.Lgs. 21 settembre 2005 n. 238 (Direttiva Seveso Ter)
Regolamento CE n. 648/2004 (Detergenti).
D.L. 3/4/2006 n. 152 Norme in materia ambientale
15.2 Valutazione della sicurezza chimica
No

16. ALTRE INFORMAZIONI
Testo delle frasi utilizzate nel paragrafo 3:
R11 Facilmente infiammabile.
R20/21/22 Nocivo per inalazione,contatto con la pelle e per ingestione.
R23/24/25 Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.
R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
R39/23/24/25 Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione, a contatto con la
pelle e per ingestione.
R40 Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.

Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare. L'utilizzatore è inoltre obbligato ad applicare le norme vigenti per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.