NAUTILUS PRIMER DECK SEAL Revisione 1 di marzo 2011 - n° batch 062-AA
 

1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA':
Nome:                                                  Nautilus Primer Deck Seal
Descrizione:                                       Prodotto per lanautica -   Primer per comenti di coperta
Fornitore:                                    Cecchi Gustavo & C. srl - Via M. Coppino 253, 55049 Viareggio (LUCCA) www.cecchi.it - info@cecchi.it
Numero telefonico di chiamata urgente: 0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. Identificazione dei pericoli
2.1 Classificazione della sostanza o del preparato
Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.
Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Simboli di pericolo: F
Frasi R: 11-36-52/53-67
2.2 Identificazione dei pericoli
FACILMENTE INFIAMMABILE.
IRRITANTE PER GLI OCCHI.
NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L’AMBIENTE ACQUATICO.
L’INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.

3. Composizione / Informazione sugli ingredienti
Contiene:
Denominazione Concentrazione (C) Classificazione
ACETATO DI ETILE 20 <= C < 50% F R11
Cas No 141-78-6 Xi R36
CE No 205-500-4 R66
R67
NAFTA, SOLVENTE AROMATICO 5 <= C < 20% R10
Cas No 64742-95-6 Xi R37
CE No 265-199-0 N R51/53
Xn R65
R66
R67
ISOFORON DIISOCIANATO < 1% T R23
Cas No 4098-71-9 Xi R36/37/38
CE No 223-961-6 Xn R42/43
N R51/53
Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda.

4. Interventi di primo soccorso
INALAZIONE: posizionare il soggetto all’aria fresca.
CONTATTO CON LE PELLE: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e sapone, sciacquare abbondantemente con acqua.
CONTATTO CON GLI OCCHI: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua sollevando le palpebre (per almeno 15 minuti).
INGESTIONE: non indurre il vomito. Contattare immediatamente un medico.
ULTERIORI INFORMAZIONI: togliere subito gli abiti sporchi o macchiati.

5. Misure antincendio
MEZZI DI ESTINZIONE APPROPRIATI: biossido di carbonio, polvere chimica, schiuma.
SCONSIGLIATI: acqua nebulizzata. Getto d’acqua.
RISCHI SPECIFICI: formazione di ossido di carbonio e di composti organici pericolosi.
SISTEMI DI PROTEZIONE PER I SOCCORRITORI: indossare maschere di autoprotezione.
ULTERIORI INFORMAZIONI: raffreddare con acqua i recipienti di stoccaggio vicini all’incendio.

6. Provvedimenti in caso di fuoriuscita accidentale
PRECAUZIONI INDIVIDUALI: allontanare ogni sorgente d’ignizione. Non fumare.
PRECAUZIONI PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE: non riversare il prodotto nell’ambiente.
METODI DI PULIZIA E RECUPERO: coprire con sabbia o segatura; raccogliere con il badile.
ELIMINAZIONE: raccogliere i residui in un contenitore identificato.

7. Manipolazione e immagazzinamento
PREVENZIONE DELL’ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI: provvedere dei punti d’acqua in prossimità. Assicurare un’adeguata ventilazione/aspirazione dell’ambiente di lavoro. Verificare periodicamente l’atmosfera. Non fumare, né bere, né mangiare durante l’utilizzo.
PREVENZIONE DEGLI INCENDI ED ESPLOSIONI: conservare al riparo da ogni forma d’incendio. Non fumare. Evitare l’accumulo di cariche
elettrostatiche. Utilizzare materiale anti deflagrante. I vapori sono più pesanti dell’aria. Evitare l’accumulo.
ULTERIORI PRECAUZIONI: evitare ogni contatto con la pelle e con gli occhi. Non respirare i vapori. Non ingerire.
CONDIZIONI DI STOCCAGGIO: stoccare in un locale areato, al riparo dal freddo e dal caldo (5-30°C). Conservare i recipienti ermeticamente chiusi prima e dopo l’utilizzo. Utilizzare aree di magazzinaggio con pavimento impermeabile creando vaschette di ritenzione.
CONDIZIONI DA EVITARE: evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche.
MATERIALI D’IMBALLAGGIO: utilizzare l’imballaggi originali (ferro).
ULTERIORI INFORMAZIONI: evitare di riconfezionare.

8. Protezione personale / controllo dell’esposizione
141-78-6 ACETATO DI ETILE
OES Valore a breve termine: 400 ppm
Valore a lungo termine: 200 ppm
4098-71-9 ISOFORON DIISOCIANATO
MEL Valori a breve termine: 0,07 mg/m3
Valori a lungo termine: 0,02 mg/m3
EQUIPAGGIAMENTO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE: mantenere lontano da cibi e bevande. Togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Lavarsi le mani prima della pause e alla fine del turno di lavoro. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA: in caso di esposizione a basse concentrazioni usare apparato di respirazione con filtro. In caso di esposizione intensa e per lunghi periodi utilizzare apparato di autorespirazione. Non necessario se l’ambiente è ben ventilato.
PROTEZIONE DELLE MANI: guanti impermeabili e resistenti (ad esempio PVA).
PROTEZIONE DEGLI OCCHI: occhiali in caso di rischi di schizzi.

9. Proprietà fisiche e chimiche.
Stato Fisico Liquido
Colore Incolore
Odore Fruttato
Pericolo di esplosione Forma miscele esplosive con l’aria
Valori critici di esplosione 0,7 – 11,5% in volume
Punti di infiammabilità ca -4°C
Peso Specifico ca. 1 g/cm3
Punto di ebollizione 77°C (1 atm)
Temperatura d’ignizione 450°C
Tensione di vapore 97 hPa a 50°C
Solubilità Nell’acqua: insolubile e non miscibile.
Nei solventi organici: disperdibile nel toluene
Contenuto solventi organici ca. 35,6%
Sostanza secca ca. 64,4%
10. Stabilità e reattività
STABILITÀ: prodotto stabile alle temperature abituali di stoccaggio, di manipolazione e di utilizzo
CONDIZIONI DI EVITARE: scintille, fiamme, punti d’ignizione e elettricità statica.
MATERIALI DA EVITARE: acqua e alcool riducono la qualità del prodotto.
PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE: ossido di carbonio.

11. Informazioni tossicologiche
TOSSICITÀ ACUTA:
141-78-6 ACETATO DI ETILE
LD50/orale 4935 mg/Kg coniglio
LC50/inalatorio 1600 mg/L/4h topo
64742-95-6 NAFTA, SOLVENTE AROMATICO
LD50/orale >6800 mg/Kg topo
LD50/dermale >3400 mg/Kg coniglio
LC50/inalatorio >10,2 mg/L topo
EFFETTI IRRITANTI PRIMARI
CUTE: nessun effetto irritante.
OCCHI: irritante.
SENSIBILIZZAZIONE: nessun effetto conosciuto.

12. Informazioni ecologiche
ECOTOSSICITÀ: altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico.
Non disperdere nell’ambiente e nelle acque.

13. Osservazioni sullo smaltimento
PRODOTTI O RESIDUI: incenerire i residui in un centro autorizzato.
IMBALLAGGI SPORCHI: inviare ad uno smaltitore autorizzato.

14. Informazioni sul trasporto
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.
Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di
emergenza.
Trasporto stradale o ferroviario:
Classe ADR: 3
UN: 1993
Packing Group: II
Etichetta: 3
Nr. Kemler: 33
Nome tecnico:
LIQUIDO INFIAMMABILE N.A.S. speciale provvedimento 640D (Acetato di etile, solvente di nafta (petrolio frazione aromatica leggera)
Trasporto marittimo:
UN: 1993
Packing Group: II
Etichetta: 3
Nome tecnico:
LIQUIDO INFIAMMABILE N.A.S. speciale provvedimento 640D (Acetato di
etile, solvente di nafta (petrolio frazione aromatica leggera)
Trasporto Aereo:
UN: 1993
Classe ICAO/IATA: 3
Etichetta: 3
Packing Group: II
Nome tecnico:
LIQUIDO INFIAMMABILE N.A.S. speciale provvedimento 640D (Acetato di
etile, solvente di nafta (petrolio frazione aromatica leggera)

15. Informazioni sulla normativa
Xn Nocivo
F Facilmente infiammabile
R11 FACILMENTE INFIAMMABILE.
R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI.
R52/53 NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO.
R67 L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.
S26 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI, RISCHIACQUARE IMMEDIATAMENTE CON ACQUA E CONTATTARE UN MEDICO.
Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'articolo 72-decies del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002.

16. Altre informazioni
Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 3 della scheda:
R10 INFIAMMABILE.
R11 FACILMENTE INFIAMMABILE.
R23 TOSSICO PER INALAZIONE.
R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI.
R37 IRRITANTE PER LE VIE RESPIRATORIE.
R36/37/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE, E LA PELLE.
R42/43 PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE.
R51/53 TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L’AMBIENTE ACQUATICO.
R65 NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE.
R66 L’ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURA DELLA PELLE.
R67 L’INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico)
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. The Merck Index. Ed. 10
5. Handling Chemical Safety
6. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
7. INRS - Fiche Toxicologique
8. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
9. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
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