NAUTILUS DECK SEAL Revisione 2 di marzo 2011 - n° batch 084-AA
 

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA'
Nome commerciale:                  Nautilus Deck Seal                
Tipo di prodotto ed impiego:     M.S. Polimero monocomponente per calafataggio comenti di coperta
Fornitore:                                 Cecchi Gustavo & C. srl
Numero telefonico di chiamata urgente: 0584/383694
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. Composizione / Informazione sugli ingredienti
Contiene:
Denominazione Concentrazione (C) Classificazione
TRIMETOXIVINILSILANO 1 <= C < 5 R10
Cas No 2768-02-7 Xn R20
CE No 220-449-8
AMINOSILANO 1 <= C < 5 Xi R36
Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda.

3. Identificazione dei pericoli
3.1 Classificazione della sostanza o del preparato
Il preparato non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche.

4. Interventi di primo soccorso
OCCHI: lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua, sollevando le palpebre, per almeno 15 minuti. Consultare un medico.
PELLE: eliminare l’eccesso di prodotto. Lavare con acqua e sapone, sciacquare abbondantemente con acqua. Non tentare mai di togliere il prodotto con del solvente.
INALAZIONE: portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, consultare immediatamente il medico.
INGESTIONE: far bere dell’acqua, consultare un medico.

5. Misure antincendio
Mezzi di estinzione: appropriati: acqua, biossido di carbonio, polvere chimica.
Rischi specifici: possibile formazione di derivati pericolosi in caso di combustione incompleta.
Sistemi di protezione per i soccorritori: indossare maschere di autorespirazione.
Ulteriori informazioni: raffreddare con acqua i recipienti di stoccaggio vicini all’incendio.

6. Provvedimenti in caso di fuoriuscita accidentale
Precauzioni individuali: evitare il contatto con gli occhi e con la pelle.
Metodi di pulizia: recupero: raccogliere con paletta o una spatola.
Eliminazione: raccogliere i residui in un contenitore identificato. Eliminare gli scarti secondo le procedure autorizzate.

7. Manipolazione e immagazzinamento
MANIPOLAZIONE:
Misure tecniche: prevedere dei punti d’acqua in prossimità. Indossare guanti adatti.
Prevenzione all’esposizione dei lavoratori: assicurare una aerazione sufficiente.
Ulteriori precauzioni: evitare il contatto prolungato e/o ripetuto con la pelle. Evitare il contatto con gli occhi. Non mangiare, non bere e non
fumare durante l’utilizzo.
STOCCAGGIO:
Condizioni di stoccaggio: stoccare in un locale aerato, al riparo dal freddo e dal caldo (5 – 30°C).
MATERIALI DI IMBALLAGGIO:
Raccomandati: fusti metallici, cartucce in plastica, sacchi di plastica.

8. Protezione personale / controllo dell’esposizione
Misure tecniche: provvedere un ricambio di aria e/o una aspirazione sufficiente nell’ambiente.
In caso di rischio di esposizione:
Protezione respiratoria: maschera respiratoria se necessaria. Nessuna nel normale utilizzo.
Protezione delle mani: guanti nel casi di utilizzo prolungato.
Protezione degli occhi: occhiali in caso di rischi di schizzi.
Misure di igiene specifiche: rispettare le misure di igiene generale.

9. Proprietà fisiche e chimiche
Aspetto Pasta
Colore In diversi colori
Odore Inodore
Solubilità Insolubile in acqua
Punto di infiammabilità > 100°C
Peso specifico 1,400 Kg/L

10. Stabilità e reattività
Stabilità: il prodotto è stabile alle temperature abituali di stoccaggio, di manipolazione e di utilizzo.
Prodotti di decomposizione pericolosi: leggerissima emanazione di metanolo al momento dell’indurimento.

11. Informazioni tossicologiche
Nessun dato tossicologico disponibile:
Effetti locali: Inalazione: leggermente irritante.
Contatto con gli occhi: leggermente irritante.

12. Informazioni ecologiche
Persistenza e degradabilità: non biodegradabile.
Ecotossicità: non disperdere nell’ambiente o nelle acque.

13. Osservazioni sullo smaltimento
Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto: si veda in proposito l'art. 6 della direttiva 94/67 CE.
In caso di prodotto acido o basico occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento, compreso quello biologico se praticabile.
Se il rifiuto è solido, si può smaltire in discarica secondo le prescrizioni e norme tecniche previste dalle autorizzazioni vigenti. Questo criterio è valido anche per i contenitori vuoti, dopo adeguato lavaggio. Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee.

14. Informazioni sul trasporto
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.
Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di
emergenza.
Merce non soggetta a etichettatura ADR.

15. Informazioni sulla normativa
Simboli di pericolo: Nessuno
Frasi di rischio (R): Nessuna
Consigli di prudenza (S): Nessuno
Il prodotto non richiede etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.

16. Altre informazioni
Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda:
R10 INFIAMMABILE.
R20 NOCIVO PER INALAZIONE.
R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico)
3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche
4. The Merck Index. Ed. 10
5. Handling Chemical Safety
6. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
7. INRS - Fiche Toxicologique
8. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
9. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poiché l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.

 

 
 

 

 

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