NAUTILUS ENAMEL componente B Revisione 10 di giugno 2010 - batch 179-180-AZ
 

1. Identificazione del prodotto e della società
Nome commerciale:                            Nautilus Polyurethane Enamel                               
Tipo di prodotto ed impiego:               prodotto per la nautica - smalto poliuretanico bicomponente, comp. B
Nome fornitore:     Cecchi Gustavo & C. srl - Via M. Coppino 253, 55049 Viareggio (LUCCA) www.cecchi.it - info@cecchi.it
Numero telefonico di chiamata urgente: 0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. Identificazione dei pericoli
2.1 Classificazione della sostanza o del preparato
Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.  Il preparato  pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.
Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Simboli di pericolo: F-Xn
Frasi R: 11-20/21-36

2.2 Identificazione dei pericoli
Il prodotto, in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, è da considerarsi facilmente infiammabile (punto di infiammabilità inferiore a 21°C ).
NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE.
IRRITANTE PER GLI OCCHI.
Il prodotto contiene isocianati. 
Le informazioni del fabbricante sono le seguenti: 
I prodotti pronti all'applicazione, che contengono isocianati, possono esercitare un'azione irritante sulle mucose, in particolar modo su quelle delle vie respiratorie, e possono essere all'origine di reazioni di ipersensibilità. 
L'inalazione dei vapori o degli aerosoli può provocare sensibilizzazione. Pertanto, durante la manipolazione di prodotti contenenti isocianati, è necessario adottare le precauzioni previste per tutti i prodotti contenenti solventi, evitando soprattuttto l'inalazione dei vapori e degli aerosoli.
Le persone con precedenti di tipo allergico o asmatico, o costituzionalmente predisposte ad affezioni delle vie respiratorie, non devono essere adibite a lavorazioni che comportano l'uso di prodotti contenenti isocianati.
Il prodotto contiene sostanza/e sensibilizzante/i e pertanto può provocare una reazione allergica.

 3. Composizione / Informazioni sugli ingredienti
 Contiene:
Denominazione Concentrazione (C) Classificazione
XILENE 8 <= C < 9  R10
   Cas No   1330-20-7  Xn R20/21
   CE No    215-535-7  Xi R38
   Index No 601-022-00-9   Nota C
ACETATO DI 1-METIL-2- METOSSIETILE 30 <= C < 32,5  R10
   Cas No   108-65-6  Xi R36
   CE No    203-603-9   
   Index No 607-195-00-7   
ETILBENZENE 2 <= C < 2,5 F R11
   Cas No   100-41-4  Xn R20
   CE No    202-849-4   
   Index No 601-023-00-4   
ESAMETILEN-1,6-DIISOCIANATO 0,3 <= C < 0,35 T R23
   Cas No   822-06-0  Xn R42/43
   CE No    212-485-8  Xi R36/37/38
   Index No 615-011-00-1   Nota 2

Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda.

4. Misure di primo soccorso
OCCHI: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un il medico. 
PELLE: togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia. Chiamare subito il medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: portare il soggetto all'aria aperta; se la respirazione cessa o è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare immediatamente il medico. 
INGESTIONE: chiamare immediatamente il medico. Non indurre il vomito, né somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico.

5. Misure antincendio
Recipienti chiusi esposti al calore di un incendio possono generare sovrapressione ed esplodere. Per informazioni
relative ai rischi per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione e ai mezzi
individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda.

Mezzi di estinzione: CO2, schiuma, polvere chimica per liquidi infiammabili. L'acqua può non essere efficace per estinguere l'incendio, tuttavia dovrebbe essere usata per raffreddare i contenitori esposti alla fiamma e prevenire scoppi ed esplosioni. Per le perdite ed i versamenti che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere usata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita.
Equipaggiamento: indossare un equipaggiamento completo con elmetto a visiera e protezione del collo,
autorespiratore a pressione o domanda, giacca e pantaloni ignifughi, con fasce intorno a braccia, gambe e vita.

6. Misure in caso di rilascio accidentale.
Eliminare tutte le sorgenti di accensione. Coprire con materiale assorbente inerte. Raccogliere il materiale versato con attrezzature antiscintilla. Usare l'acqua solo per togliere i residui, in modo da evitare il pericolo di versamento del prodotto nelle fogne. Non fare seccare il prodotto. Gli abiti contaminati devono essere lasciati immersi in acqua in attesa del lavaggio. Per la scelta delle misure di sicurezza e dei mezzi di protezione si vedano le altre sezioni della scheda.
Spandimenti in acqua: asportare il liquido dalla superficie con pompa antideflagrante o manuale o con materiale assorbente idoneo. Se legalmente consentito, in acque aperte si può ricorrere all'affondamento e/o alla  dispersione del prodotto con sostanze idonee.

 

7. Manipolazione e immagazzinamento
Conservare in luogo fresco e ben ventilato; mantenere chiuso il recipiente quando non è utilizzato; non fumare durante la manipolazione; conservare lontano da calore, fiamme libere, scintille e altre sorgenti di accensione.

8. Controllo dell’esposizione/Protezione individuale.
8.1 Valori limite d’esposizione
Descrizione                    Tipo                     Stato                    TWA/8h           STEL/15min 
                                                                 mg/m3        ppm   mg/m3        ppm  
XILENE
                            TLV-ACGIH                   434                      651               Pelle
ACETATO DI 1-METIL-2-METOSSIETILE
                            OEL                     EU     221                                           Pelle
ETILBENZENE
                            OEL                     EU     275             50     550             100                   Pelle
                            TLV-ACGIH                   434                      543                                         Pelle
ESAMETILEN-1,6-DIISOCIANATO
                            OEL                     EU     442                                                                     Pelle
                            TLV-ACGIH                   0,034                                                                  Pelle
   
(C) = CEILING

TLV della miscela solventi: 01,09 mg/m3

8.2 Controlli dell'esposizione
 Per contenere l'esposizione, adottare mezzi individuali di protezione adeguati alla lavorazione specifica, come, ad esempio: mascherina adatta alla natura del prodotto, occhiali, guanti e tuta da lavoro.  
Non mangiare, bere, fumare durante l'impiego; lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei pasti e dopo il turno lavorativo.

9. Proprietà fisiche e chimiche
Colore  incolore
Stato Fisico  Liquido
Aspetto  limpido
Odore  vari solventi
solubilità  parzialmente miscibile in acqua
Viscosità  Tazza Ford 4: 12-15"
Densità Vapori  N.D.
Velocità di evaporazione  N.D.
Proprietà comburenti  N.D.
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:  N.D.
pH  N.D.
Punto di ebollizione  N.D.
Punto di infiammabilità  <21°C
Proprietà esplosive  N.D.
Tensione di vapore  N.D.
Peso specifico  0,992Kg/l
Residuo Secco:  59,68 %
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :  40,00 %    -    396,69g/litro di preparato
VOC (carbonio volatile) :  25,39 %    -    251,76g/litro di preparato 

10. Stabilità e reattività
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per effetto del calore o in caso di incendio si possono liberare ossidi di carbonio e vapori, che possono essere dannosi per la salute. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria.

XILENE: è stabile, ma può dare reazioni violente in presenza di ossidanti forti come acido solforico, nitrico,
perclorati. è biodegradabile in acqua e si decompone alla luce (fotodegradabile).
ACETATO DI 1-METIL-2-METOSSIETILE: stabile, ma con l'aria può dare lentamente perossidi che esplodono per
aumento di temperatura. Può reagire con violenza con ossidanti e acidi forti ed i metalli alcalini.Per lo stoccaggio
evitare il rame, l'alluminio e le loro leghe. Conservare in atmosfera inerte ed al riparo dall'umidità perché si idrolizza
facilmente.
ETILBENZENE: reagisce violentemente con ossidanti forti ed attacca diversi tipi di materie plastiche . è
prontamente biodegradabile in acqua.

11. Informazioni tossicologiche
Effetti acuti: il prodotto è nocivo se inalato e se assorbito attraverso la cute; può provocare irritazione delle mucose e delle vie respiratorie superiori nonché degli occhi.
I sintomi di esposizione possono comprendere: bruciore ed irritazione agli occhi, alla bocca, al naso e alla gola, tosse, difficoltà respiratoria, vertigini, cefalea, nausea e vomito. Nei casi più gravi l'inalazione del prodotto può provocare infiammazione ed edema della laringe e dei bronchi, polmonite chimica ed edema polmonare. Il prodotto può provocare irritazione del sito di contatto, accompagnata in genere da un aumento della temperatura cutanea, gonfiore, prurito. 
L'ingestione di anche minime quantità di prodotto possono provocare disturbi alla salute (dolore addominale,
nausea, vomito, diarrea).

1-metossi-2-propanolo e acetato corrispondente: la principale via di entrata è quella cutanea, mentre quella
respiratoria è meno importante, data la bassa tensione di vapore del prodotto. Al di sopra di 100 ppm si ha irritazione delle mucose oculari, nasali e orofaringee. Il limite di esposizione consigliato è di 100 ppm per le 8 ore. A 1000 ppm si notano turbe nell'equilibrio e irritazione severa agli occhi (per maggiori dettagli si veda INRS, Fiche toxicologique n. 221).

Gli esami clinici e biologici praticati sui volontari esposti non hanno rivelato anomalie. L'acetato produce maggiore irritazione cutanea ed oculare per contatto diretto. Non vengono riportati effetti cronici sull'uomo. Test di genotossicità in vitro su animali sono risultati negativi. Nessun effetto importante negli studi sulla riproduzione animale. I seguenti dati sperimentali confermano che la sostanza non risulta nemmeno nociva: DL50/orale ratto = 7900 mg/kg;  CL50/inalazione ratto/4 ore = 55,2 mg/l (Fiche Toxicologique n. 221).

ACETATO DI 1-METIL-2-METOSSIETILE: oral LD50 (mg/kg) > 5000 (RAT) ; dermal LD50 (mg/kg) > 5000 (RAT)

12. Informazioni ecologiche
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.

13. Considerazioni sullo smaltimento
Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto.
In caso di prodotto acido o basico occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento, compreso quello biologico se praticabile. 
Se il rifiuto è solido, si può smaltire in discarica secondo le prescrizioni e norme tecniche previste dalle
autorizzazioni vigenti. Questo criterio è valido anche per i contenitori vuoti, dopo adeguato lavaggio. Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee.

 14. Informazioni sul trasporto
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. 
Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da
materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza.

Trasporto stradale o ferroviario:  
Classe ADR/RID: 3
UN: 1866
Packing Group: II
Etichetta: 3
Nr. Kemler: 33
Nome tecnico: Resina in soluzione
Disposizione Speciale: 640D
 
Trasporto marittimo:  
Classe IMO: 3
UN: 1866
Packing Group: II
Label: 3
EMS: F-E, S-E
Proper Shipping Name: Resin solution
 
Trasporto aereo:  
IATA: 3
UN: 1866
Packing Group: II
Label: 3
Cargo: 
Istruzioni Imballo: 307
Quantità massima: 60 L
Pass.: 
Istruzioni Imballo: 305
Quantità massima: 5 L

15. Informazioni sulla regolamentazione
Simboli rischi:
Xn -     Nocivo
F -        Facilmente infiammabile

R11 FACILMENTE INFIAMMABILE.
R20/21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE.
R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI.
S 2 CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
S23 NON RESPIRARE I AEROSOLI 
S36/37 USARE INDUMENTI PROTETTIVI E GUANTI ADATTI.
S46 IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL
CONTENITORE O L'ETICHETTA.
S51 USARE SOLTANTO IN LUOGO BEN VENTILATO.
 
 
Contiene isocianati. Leggere le informazioni fornite dal fabbricante.
Contiene:
ESAMETILEN-1,6-DIISOCIANATO
Può provocare una reazione allergica.

Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti

I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo 72-decies del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002.

D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche

Emissioni:
TAB. D Classe 1 00,32 %

TAB. D Classe 3 02,00 %

TAB. D Classe 4 08,00 %

16. Altre informazioni.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 3 della scheda:
R10 INFIAMMABILE.
R11 FACILMENTE INFIAMMABILE.
R20 NOCIVO PER INALAZIONE.
R20/21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE.
R23 TOSSICO PER INALAZIONE.
R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI.
R36/37/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE.
R38 IRRITANTE PER LA PELLE.
R42/43 PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE.
 

BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico)
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. The Merck Index. Ed. 10
5. Handling Chemical Safety
6. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
7. INRS - Fiche Toxicologique
8. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
9. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989

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