C-Systems Epoxy Tixo componente B Revisione 1 di maggio 2011 - n° lotto 126-AA
 

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA’
Nome commerciale: C-SYSTEMS EPOXY TIXO componente B
Tipo di prodotto e impiego: prodotto per la nautica - formultato a base di poliammidi
Nome fornitore:     Cecchi Gustavo & C. srl - Via M. Coppino 253, 55049 Viareggio (LUCCA) www.cecchi.it - info@cecchi.it
Numero telefonico di chiamata urgente: 0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Il prodotto se portato a contatto con la pelle provoca notevole infiammazione, con eritemi, escare o edemi.
Il prodotto se portato a contatto con gli occhi provoca gravi lesioni oculari, come opacizzazione della cornea o lesioni dell'iride.
Il prodotto se portato a contatto con la pelle può provocare sensibilizzazione cutanea.
Il prodotto è pericoloso per l'ambiente, essendo nocivo per gli organismi acquatici a seguito di esposizione acuta.
Il prodotto può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico, essendo
difficilmente degradabile e/o bioaccumulabile.

3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Sostanze contenute pericolose ai sensi della direttiva 67/548/CE e successivi adeguamenti o per le
quali esistono limiti di esposizione comunitari:
50% - 75% Resina poliammidica
CAS: 68410-23-1
Xi; R41
5% - 10% 3,6-diazaottano-1,8-diamina
N.67/548/EEC: 612-059-00-5 CAS: 112-24-3 EC: 203-950-6
Xn,Xi,C; R21-34-43-52-53
< 5% 3,6,9-triazaundecano-1,11-diamino
N.67/548/EEC: 612-060-00-0 CAS: 112-57-2 EC: 203-986-2
Xn,Xi,C,N; R21/22-34-43-51-53

4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Contatto con la pelle:
Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.
Rimuovere il prodotto a secco (con uno straccio o carta assorbente). Non usare solventi.
Lavare abbondantemente con acqua e sapone.
Contatto con gli occhi:
Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte, per
almeno 10 minuti; quindi proteggere gli occhi con garza sterile o un fazzoletto pulito, asciutti.
Consultare un medico.
Non usare colliri o pomate di alcun genere prima della visita o del consiglio dell'oculista.
Ingestione:
L'induzione o meno del vomito ed eventuali somministrazioni per via orale devono essere
valutate da un medico presente.
Inalazione:
Areare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo
in ambiente ben areato. In caso di malessere consultare un medico.

5. MISURE ANTINCENDIO
Estintori raccomandati:
CO2, polveri chimiche, schiuma, sabbia o terra. Impiegare con precauzione mezzi di
estinzione a base acqua.
Estintori vietati:
Nessuno in particolare.
Rischi da combustione:
Evitare di respirare i fumi. La combustione incompleta genera gas tossici (vedi punto 10)
Mezzi di protezione:
Usare protezioni per le vie respiratorie.

6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
Precauzioni individuali:
Indossare maschera, guanti ed indumenti protettivi.
Precauzioni ambientali:
Contenere le perdite con terra o sabbia.
Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la
vegetazione, avvisare le autorità competenti.
Metodi di pulizia:
Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento protettivo.
Se il prodotto è in forma liquida, impedire che penetri nella rete fognaria.
Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione secondo le normative
vigenti sullo smaltimento rifiuti. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte.
Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati. Trattare le
acque di lavaggio secondo la normativa sullo smaltimento dei rifiuti.

7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
Precauzioni manipolazione:
Evitare il contatto e l'inalazione di vapori e/o polveri. Vedere anche il successivo paragrafo 8.
Durante il lavoro non mangiare, non bere e non fumare. Lavarsi sempre le mani prima degli
intervalli e a fine lavoro. Assicurare una corretta igiene personale.
Materie incompatibili:
Nessuna in particolare.
Condizioni di stoccaggio:
Nessuna in particolare.
Indicazione per i locali:
Evitare di esporre alle basse temperature (T > 15°C).

8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/ PROTEZIONE INDIVIDUALE
Misure precauzionali:
Areare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato.
Protezione respiratoria:
Non necessaria per l'utilizzo normale.
Necessaria in caso di impieghi che producono polvere e/o lavorazioni all'utensile.
Protezione delle mani:
Usare guanti protettivi.
Protezione degli occhi:
Necessaria in caso di impieghi che producono polvere e/o lavorazioni all'utensile.
Occhiali di sicurezza.
Protezione della pelle:
Indossare indumenti a protezione completa della pelle.
Limiti di esposizione (ACGIH) disponibili per le sostanze indicate al paragrafo 2:
Nessuno

9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Aspetto e colore: Liquido ambrato
Odore: Leggero
pH: n.d.
Punto di fusione: N.A.
Punto di ebollizione: N.A.
Punto di infiammabilità: > 150 °C (DIN 51758)
Proprietà esplosive: N.A.
Proprietà comburenti: N.A.
Pressione di vapore: N.A.
Densità relativa ASTM D 1475: 1,00 gr/ml (25°C)
Idrosolubilità: Insolubile
Liposolubilità: N.A.
Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua) : n.d.
Viscosità dinamica EN13702-2: 300.000 - 450.000 mPa.s (25°C)
Densità dei vapori: N.A.

10. STABILITA' E REATTIVITA'
Condizioni da evitare:
Stabile in condizioni normali.
Sostanze da evitare:
Nessuna in particolare.
Pericoli da decomposizione:
Nessuna in particolare.
Può generare gas tossici a contatto con acidi minerali ossidanti, agenti ossidanti forti.
Può infiammarsi a contatto con agenti ossidanti forti.
In caso di combustione si formano CO, CO2, NH3, NOx ed altri composti azotati.

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Non sono disponibili dati tossicologici relativi al preparato.
Di seguito sono riportate, ove disponibili, le informazioni riguardanti i principali componenti presenti.
3,6-diazaottano-1,8-diamina
LD50 (orale): > 2.500 mg/kg (ratto)
LD50 (dermale): > 500 mg/kg (coniglio)
Studi dei produttori hanno evidenziato che una particolare etilenammina, la DETA
(dietilentriammina) presenta una tossicita' acuta molto elevata in caso di inalazione di
aerosols. Il NOEL (no effect level) e' stato osservato a concentrazioni <0,07 mg/l (4 h). E'
presumibile che gli stessi effetti si applichino alle altre etilenammine.
Pertanto, sebbene la formazione di aerosols sia rara nelle applicazioni industriali delle
etilenammine, e' necessario evitare l'inalazione assicurando una buona ventilazione ed
utilizzando maschere a protezione delle vie respiratorie.
3,6,9-triazaundecano-1,11-diamino
Studi dei produttori hanno evidenziato che una particolare etilendiammina, la DETA
(dietilentriammina) presenta una tossicita' acuta molto elevata in caso di inalazione di
aerosols. Il NOEL (no effect level) e' stato osservato a concentrazioni <0,07 mg/l (4 h). E'
presumibile che gli stessi effetti si applichino alle altre etilendiammine.
Pertanto, sebbene la formazione di aerosols sia rara nelle applicazioni industriali delle
etilendiammine, e' necessario evitare l'inalazione assicurando una buona ventilazione ed
utilizzando maschere a protezione delle vie respiratorie.

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.
Di seguito sono riportate, ove disponibili, le informazioni riguardanti i principali componenti presenti.
3,6-diazaottano-1,8-diamina
Non facilmente biodegradabile.
Tossicita' acuta LC/EC/IC 50 = 20-600 mg/l.

13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.

14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Il prodotto non è classificato pericoloso ai fini del trasporto

15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs
14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2002
n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di
esposizione professionali), D.M. 28/02/2006 (recepimento Direttiva 2004/73/CE, 29° ATP), Direttiva
2006/8/CE (modifica della direttiva 1999/45/CE sui preparati pericolosi). Regolamento (CE) n.
1907/2006 (REACH).
Simboli:
Xi Irritante
Frasi R:
R38 Irritante per la pelle.
R41 Rischio di gravi lesioni oculari.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente  acquatico.
Frasi S:
S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
S37/39 Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
S61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza.
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:
D.L.vo 2/2/2002 n°25
D.Lvo 22/97 e successive modificazioni ed integrazioni (smaltimento rifiuti)
Seveso ter

16. ALTRE INFORMAZIONI
R21 Nocivo a contatto con la pelle.
R21/22 Nocivo a contatto con la pelle e per ingestione.
R34 Provoca ustioni.
R41 Rischio di gravi lesioni oculari.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per
l'ambiente acquatico.
R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per
l'ambiente acquatico.
Principali fonti bibliografiche:
NIOSH - Registry of toxic effects of chemical substances
I.N.R.S. - Fiche Toxicologique
ACGIH - Threshold Limit Values
Le informazioni riportate in questo documento sono basate sulle conoscenze, disponibili alla data di compilazione. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.