NAUTILUS EPOXY LIGHT FILLER componente B

Revisione 2/13 - novembre 2013 - n° lotto 342023

 

1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
1.1. Identificatore del prodotto
Denominazione NAUTILUS EPOXY LIGHT FILLER comp. B
Nome chimico e sinonimi: prodotto per la nautica - stucco epossidico
1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Stucco  per applicazioni industriali o professionali. Nel caso di un diverso utilizzo contattateci via email o telefonicamente al numero indicato di seguito. Vi metteremo in contatto con il responsabile del nostro staff tecnico.
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Ragione Sociale CECCHI GUSTAVO & C. SRL.
Indirizzo Via M.Coppino, 253
Località e Stato 55049 VIAREGGIO(LU) ITALY
TEL. +39 0584 383694
FAX +39 0584 395182
e-mail della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza: info@cecchi.it
Resp. dell'immissione sul mercato: CECCHI GUSTAVO & C. srl
1.4. Numero telefonico di emergenza
Per informazioni urgenti rivolgersi a: 0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì

2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Classificazione della sostanza o miscela
Classificazione CHIP: C: R34; Sens.: R43; N: R51/53; Xn: R68
Classificazione CLP: Aquatic Chronic 4: H413; Muta. 2: H341; Skin Corr. 1B: H314; Skin Sens. 1: H317
Principali effetti collaterali: Provoca ustioni. Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. Tossico per gli organismi acquatici,
può causare effetti negativi a lungo termine per l'ambiente acquatico. Possibile rischio di effetti irreversibili.
Elementi dell'etichetta:
Corrosivo
Frasi di rischio: R20/21/22: Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.
R34: Provoca ustioni.
R37: Irritante per le vie respiratorie.
R43: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
R68: Possibilità di effetti irreversibili.
Frasi di sicurezza: S26: In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con
acqua e consultare un medico.
S36/37/39: Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi / la faccia.
S45: In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se
possibile, mostrargli l'etichetta).

3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI:
Ingredienti:
- HEXAMETHYLEN-1,6-DIISOCYANAT HOMOPOLYMER 40-70%
EINECS
CAS 28182-81-2
Classificazione (DSD/DPD) Xn: R20; Xi: R37; Sens.: R43
Classificazione (CLP) Skin Sens. 1: H317; Acute Tox. 4:
H332; STOT SE 3: H335

- POLYOXYPROPYLENEDIAMINE 10-20%
EINECS
CAS 9046-10-0
Classificazione (DSD/DPD) C: R34
Classificazione (CLP) Skin Corr. 1B: H314

- M-XYLYLENDIAMIN 1-10%
EINECS
CAS 1477-55-0
Classificazione (DSD/DPD) Xn: R20/22; C: R34; Sens.: R43; -: R52/53
Classificazione (CLP) Acute Tox. 4: H302+332; Aquatic Chronic 3: H412; Skin Corr. 1B: H314; Skin Sens. 1: H317

-ALCOOL BENZILICO 1-10%
EINECS 202-859-9
CAS 100-51-6
Classificazione (DSD/DPD) Xn: R20/22
Classificazione (CLP) Acute Tox. 4: H332; Acute Tox. 4: H302

- FENOLO 1-10%
EINECS 203-632-7
CAS 108-95-2
Classificazione (DSD/DPD) T: R23/24/25; C: R34; Xn: R48/20/21/22; Xn: R68
Classificazione (CLP) Muta. 2: H341; Acute Tox. 3: H331; Acute Tox. 3: H311; Acute Tox. 3: H301; STOT RE 2: H373; Skin Corr. 1B: H314

NAFTA SOLVENTE (PETROLIO), AROMATICA LEGGERA 1-10%
EINECS 265-199-0
CAS 64742-95-6
Classificazione (DSD/DPD) Xn: R65; -: R10; Xi: R37; N:R51/53
Classificazione (CLP) Asp. Tox. 1: H304; Flam. Liq. 3: H226; STOT SE 3: H335; Aquatic Chronic 2: H411

- N-OCTYLAMIN <1%
EINECS
CAS 111-86-4
Classificazione (DSD/DPD) Xn: R20/21/22; C: R35; N: R50
Classificazione (CLP) Acute Tox. 4: H302+312+332; Skin Corr. 1A: H314; Aquatic Acute 1: H400

4 Misure di primo soccorso
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso
Contatto con la pelle: Togliere immediatamente abiti e calzature contaminati a meno che non siano incollati
alla pelle . Bagnare copiosamente la pelle colpita con acqua corrente per 10 minuti o più a lungo se la sostanza è ancora presente sulla pelle. Portare in ospedale se ci sono ustioni o sintomi di avvelenamento.
Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente l'occhio con acqua corrente per 15 minuti. Portare in
ospedale per una visita specialistica.
Ingestione: Sciacquare la bocca con acqua. Non provocare il vomito. Dare da bere 1 tazza di acqua
ogni 10 minuti. Se la vittima è incosciente, controllare il respiro e fare la respirazione artificiale se necessario. Se la vittima è incosciente e il respiro è OK, mettere in posizione laterale di sicurezza (PLS). Portare in ospedale il più presto possibile.
Inalazione: Rimuovere il ferito dall'esposizione assicurando la propria sicurezza nell'operazione. Se
la vittima è incosciente e il respiro è OK, mettere in posizione laterale di sicurezza (PLS).
Se la vittima ècosciente, assicurarsi che sia seduta o sdraiata. Se il respiro diventa difficile, far sedere il ferito e somministrare ossigeno se disponibile. Portare in ospedale il più presto possibile.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati
Contatto con la pelle: Può verificarsi la comparsa di vescicole. Ulcerazione progressiva può verificarsi se il
trattamento non è immediato.
Contatto con gli occhi: Possono verificarsi bruciature corneali. Può causare danni permanenti.
Ingestione: Bruciature corrosive possono apparire attorno alle labbra. Si può vomitare sangue. Può
verificarsi perdita di sangue dalla bocca o dal naso.
Inalazione: Può verificarsi mancanza di respiro con una sensazione di bruciore alla gola.
L'esposizione può causare tosse o dispnea.
4.3. Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali

5 Misure antincendio
5.1. Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione: È necessario ricorrere all'uso di un agente estinguente idoneo per la zona dell'incendio.
Usare acqua nebulizzata per raffreddare i contenitori.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Rischi di esposizione: Corrosivo. Nella combustione emette fumi tossici.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
Raccomandazioni per addetti: Indossare un apparato di respirazione autocontrollato. Indossare indumenti di protezione per evitare il contatto con pelle e occhi.

6 Misure in caso di rilascio accidentale
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Precauzioni personali: Avvisare immediatamente la polizia e i vigili del fuoco. Se all'esterno, mantenere i
passanti controvento e lontano dal punto di pericolo. Delimitare l'area contaminata con cartelli ed evitare l'accesso a personale non autorizzato. Non tentare di agire senza indumenti protettivi adatti - vedere il punto 8 della SDS. Girare il contenitore che perde in modo che non goccioli per evitare la fuoriuscita di liquidi.
6.2. Precauzioni ambientali
Precauzioni per l'ambiente Non scaricare nelle fogne o nei fiumi. Limitare lo spandimento usando involucro
protettivo.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Procedure di pulizia: La pulizia deve essere condotta solo da personale qualificato con esperienza della
sostanza specifica. Assorbire in terra secca o sabbia. Trasferire in un contenitore di
recupero ermetico etichettato ed eliminare in modo appropriato.
6.4. Riferimenti ad altre sezioni

7 Manipolazione e immagazzinamento
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura
Requisiti per manipolazione: Evitare il contatto diretto con la sostanza. Assicurarsi che nell'ambiente ci sia
ventilazione sufficiente. Non maneggiare in ambiente chiuso. Evitare la formazione o la
diffusione di nebbioline nell'aria.
7.2. Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Condizioni di stoccaggio: Conservare in ambiente fresco e ventilato. Tenere il contenitore strettamente chiuso.
Imballaggio adatto: Acciaio verniciato.
7.3. Usi finali specifici

8 Controllo dell'esposizione/protezione individuale
8.1. Parametri di controllo
Ingredienti pericolosi:
FENOLO
Valori limite per l'esposizione: Polvere inalabili
TWA 8 ore STEL 15 min TWA 8 ore STEL 15 min
IT 7.8 mg/m3 - - -
8.1. DNEL/PNEC
DNEL / PNEC Nessun dato disponibile.
8.2. Controlli dell'esposizione
Misure di carattere tecnico: Assicurarsi che nell'ambiente ci sia ventilazione sufficiente della zona. 
Il pavimento della stanza di stoccaggio deve essere impermeabile per evitare la fuoriuscita di liquidi.
Protezione respiratoria: Apparato di respirazione autocontrollato deve essere disponibile in caso di emergenza.
Deve essere indossata una protezione delle vie respiratorie nel caso di un potenziale superamento dei valori limite di esposizione professionale o quando si rilevano effetti dannosi, quali irritazioni delle vie respiratorie.
Filtro gas / vapori, tipo A: vapori organici (EN141).
Protezione delle mani: devono essere indossati guanti resistenti ai prodotti chimici classificati secondo DIN EN 374 . 
Materiale di questi guanti: gomma butile, gomma nitrile, PVC o vinile. 
In caso di contatti lunghi o ripetuti, è raccomandato l'utilizzo di un guanto con indice di protezione 6  (tempo di penetrazione > 480 minuti secondo la norma DIN EN 374). 
Per contatto breve è raccomandato l'utilizzo di un guanto di protezione indice 1 o superiore (tempo di penetrazione > 10 minuti secondo la norma DIN EN 374). 
Protezione degli occhi: Indossare occhiali (con protezione laterale). Gli occhiali  (con protezione laterale) devono essere in conformità ai requisiti della norma EN 166 o simili. Fornire docce oculari. 
Assicurarsi che una lavanda oculare sia a portata di mano. 
Protezione della pelle: indumenti protettivi impermeabile. 

9 Proprietà fisiche e chimiche
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Stato: Liquido
Colore: Grigio
Solubilità in acqua: Non miscibile
Anche solubile in: La maggior parte dei solventi organici.
Viscosità: Viscoso
Punto di eb./int. °C: n.V. Punto di fus./int. °C n.V.
Limiti di infiam. %: inferiore n.V. superiore: n.V.
Punto di infiammabilità °C 100
Coef. ripart. n-octanolo/acqua: n.V.
Autoinfiammabilità °C: n.a. Tensione di vapore n.V.
Densità relativa 0,5-0,7 g/cm3l pH: n.a.
VOC g/l: 40
9.2. Altre informazioni
Altre informazioni: Nessun dato disponibile.

10 Stabilità e reattività
10.1. Reattività
10.2. Stabilità chimica
Stabilità chimica: Stabile in condizioni normali.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose
10.4. Condizioni da evitare
Condizioni da evitare: Calore.
10.5. Materiali incompatibili
Materiali da evitare: Ossidanti forti. Acidi forti.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi
Prod. di decomp. pericolosi: Nella combustione emette fumi tossici.

11 Informazioni tossicologiche
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici
Ingredienti pericolosi:
ALCOOL BENZILICO
IVN RAT LD50 53 mg/kg
FENOLO
ORL MUS LD50 270 mg/kg
NAFTA SOLVENTE (PETROLIO), AROMATICA LEGGERA
ORL RAT LD50 8400 mg/kg
Tossicità: Nessun dato disponibile.
Sintomi / vie di esposizione
Contatto con la pelle: Può verificarsi la comparsa di vescicole. Ulcerazione progressiva può verificarsi se il
trattamento non è immediato.
Contatto con gli occhi: Possono verificarsi bruciature corneali. Può causare danni permanenti.
Ingestione: Bruciature corrosive possono apparire attorno alle labbra. Si può vomitare sangue. Può
verificarsi perdita di sangue dalla bocca o dal naso.
Inalazione: Può verificarsi mancanza di respiro con una sensazione di bruciore alla gola.
L'esposizione può causare tosse o dispnea.

12 Informazioni ecologiche
12.1. Tossicità
Ecotossicità: Nessun dato disponibile.
12.2. Persistenza e degradabilità
Persistenza e degradabilità: Biodegradabile.
12.3. Potenziale di bioaccumulo
Potenziale di bioaccumulo: Nessun potenziale di bioaccumulazione.
12.4. Mobilità nel suolo
Mobilità Facilmente assorbibile nel terreno.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB
PBT: Questa sostanza non è identificata come sostanza PBT.
12.6. Altri effetti avversi
Altri effetti avversi: Ecotossicità trascurabile.

13 Considerazioni sullo smaltimento
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti
Operazioni di smaltimento: Trasferire in un contenitore adatto ed incaricare dell'eliminazione una società
specializzata.
Codice CER: 08 04 09
Smaltimento degli imballaggi: Eliminare in area apposita regolamentare oppure utilizzando un metodo specifico per
rifiuti pericolosi o tossici.
Nota: L'attenzione dell'utilizzatore è attirata sulla possibile esistenza di prescrizioni regionali o
nazionali riguardanti l'eliminazione.

14 Informazioni sul trasporto
14.1. Numero ONU
N° ONU: UN1759
14.2. Nome di spedizione dell'ONU
Denom. corretta per la sped: CORROSIVE SOLID,
(M-XYLYLENDIAMIN; POLYOXYPROPYLENEDIAMINE; PHENOL)
14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto
Classe di trasporto: 8
14.4. Gruppo d'imballaggio
Gruppo di imballaggio: II
14.5. Pericoli per l'ambiente
Pericoloso per l'ambiente: Sì Inquinante marino: No
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori
Codice tunnel: E
Categoria trasporto: 2

15 Informazioni sulla regolamentazione
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
15.2. Valutazione della sicurezza chimica

16 Altre informazioni
Altre informazioni
Altre informazioni: Scheda dati di sicurezza secondo Regolamento n. 453/2010.
Frasi di sezione 2 e 3: H226: Liquido e vapori infiammabili.
H301: Tossico se ingerito.
H302: Nocivo se ingerito.
H302+312+332: Nocivo se ingerito, a contatto con la pelle o se inalato.
H302+332: Nocivo se ingerito o inalato.
H304: Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.
H311: Tossico per contatto con la pelle.
H314: Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
H317: Può provocare una reazione allergica cutanea.
H331: Tossico se inalato.
H332: Nocivo se inalato.
H335: Può irritare le vie respiratorie.
H341: Sospettato di provocare alterazioni genetiche <indicare la via di esposizione se è
accertato che nessun'altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo>.
H373: Può provocare danni agli organi <o indicare tutti gli organi interessati, se noti> in caso di esposizione prolungata o ripetuta <indicare la via di esposizione se è accertato che nessun'altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo>.
H400: Molto tossico per gli organismi acquatici.
H411: Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
H412: Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
R10: Infiammabile.
R20/21/22: Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.
R20/22: Nocivo per inalazione e ingestione.
R20: Nocivo per inalazione.
R23/24/25: Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.
R34: Provoca ustioni.
R35: Provoca gravi ustioni.
R37: Irritante per le vie respiratorie.
R43: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
R48/20/21/22: Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione.
R50: Altamente tossico per gli organismi acquatici.
R51/53: Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
R52/53: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
R65: Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.
R68: Possibilità di effetti irreversibili.
Le informazioni riportate in questo documento sono basate sulle conoscenze, disponibili alla data di compilazione. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.