MICROFIBRE MINERALI Revisione 3 di settembre 2010 - n° batch 09-10

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA'
Nome commerciale: Microfibre Minerali
Descrizione chimica: prodotto per la nautica - fibre di vetro per rinforzo sotto forma di filamenti continui
Fornitore:     Cecchi Gustavo & C. srl - Via M. Coppino 253, 55049 Viareggio (LUCCA) www.cecchi.it - info@cecchi.it
Numero telefonico di chiamata urgente: 0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI:

Ossidi alcalini (Na2O1, K2O): <2%
SiO2: 53-60%
Ossidi alcalinoterrosi (CaO, MgO…): 20-25%
B2O: 3 0-9%
Al2O3: 11-15,5%
TiO2: 0-3%

3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Le fibre di vetro per rinforzo non presentano aspetti pericolosi. Gli aspetti tossicologici sono trattati nel capitolo 11. Occorre sapere che queste fibre non sono respirabili (cioè non penetrano negli alveoli polmonari). Ciò perché il loro diametro è superiore ai 3µm (e per la maggior parte è superiore ai 10µm) la lunghezza delle polveri più fini anche dopo la manipolazione è di gran lunga superiore ai 5µm ed il rapporto lunghezza/diametro è superiore a 3; questi valori sono quelli fissati per la definizione di fibre respirabili. La maggior parte dei regolamenti e degli studi che si applicano alle fibre respirabili non riguardano le fibre di rinforzo sotto forma di filamenti continui.
Per esempio:
-il tenore di fibre nell’atmosfera (1,5 fibre/cm3), fissato dalla circolare francese 95/04 del 12/01/1995 (a completamento di quella del 19/07/1982) del Ministero del lavoro, non è applicabile alle fibre di vetro per rinforzo.
-l’indice di rischio per il tumore Kl, definito nella TRGS 905 tedesca, non si applica alle fibre di vetro continue non respirabili.
-nessuno degli studi epidemologici e di laboratorio condotti attualmente mette in evidenza in modo scientificamente significativo rischi di tumore derivanti dalle fibre per rinforzo. Studi condotti mediante iniezioni peritoneali di fibre non hanno mostrato rischi di tumore dei polmoni o della pleura, ma hanno rilevato dei rischi limitati al livello della cavità addominale. Questi test sono senza rapporto evidente con il normale utilizzo delle fibre di vetro.
Un inconveniente noto per la salute è il carattere irritante delle fibre di vetro per rinforzo sotto forma di filamenti continui. Questa irritazione è di natura puramente meccanica ed è temporanea. Scompare quando si interrompe l’esposizione. Può riguardare la pelle, gli occhi e le vie respiratorie superiori.
Sono stati segnalati alcuni problemi di allergia. Tutte le miscele di appretto sono oggetto, allo stato umido, di test del carattere allergico durante l’impiego presso il fabbricante e sono utilizzate solo quando restano al di sotto di una bassissima soglia di produzione allergie.

4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Inalazione: allontanarsi dal sito di esposizione
Pelle: lavarsi con acqua abbondante quindi pulire con sapone ed acqua tiepida evitando di strofinare
Occhi: lavare con molta acqua per almeno 10 minuti
Allergia: allontanarsi dal sito di esposizione

5. MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinsione appropriati: acqua, schiuma, CO2, polvere chimica.
Mezzi di estinsione non appropriati: /
Eventuali rischi fisici di esposizione derivanti dalla sostanza o della preparazione stessa, dai prodotti di combustione, dei gas prodotti: nessune disposizioni particolari
Equipaggiamento speciale di protezione per gli addetti all’estinzione degli incendi: in caso di forte sviluppo di gas di combustione, usare un auto-respiratore ed indossare indumenti ermetici per la protezione chimica.

6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
In caso di incendio, soltanto l’imballaggio (film di plastica, carta, cartone, legno) e la bassa percentuale di appretto o di legante sono infiammabili. I gas di combustione sono essenzialmente diossido di carbonio e vapore d’acqua. Vi possono essere basse quantità di monossido di carbonio e di altre sostanze che necessitano l’utilizzo di mezzi di protezione in caso di incendio importante.
Mezzi di estinzione raccomandati: acqua e polvere
Precauzioni individuali: vedere il paragrafo 8
Precauzioni ambientali: i rifiuti delle fibre di vetro sottoposti a test di aluzione non danno luogo all’emissione di prodotti pericolosi in quantità significativa. Essi possono quindi essere considerati come Rifiuti Industriali inerti o rifiuti industriali banali secondo i regolamenti nazionali o locali
Metodi di pulizia: aspirare,spazzare o spalarein recipienti dedicati ai rifiuti di fibre di vetro (raccolta differenziata)

7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
Le persone “sensibili” devono evitare il contatto prolungato con la pelle
Stoccaggio:
Misure tecniche: non pertinente
Condizioni di stoccaggio: conservare al riparo dell’acqua
Materie incompatibili: non pertinente
Materiali di imballaggio: lo stoccaggio deve essere effettuato nell’imballaggio d’origine. Evitare manipolazioni abusive

8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
Misure tecniche: la natura irritante delle polveri del prodotto induce:
-a consigliare l’utilizzo di creme protettive, di guanti, di maniche lunghe, di maschere e di occhiali a tutte le persone aventi la pelle delicata o se le condizioni di utilizzo generano quantità importanti di polveri.
-a cercare di ridurre, con tutte le misure appropriate, il tasso di fibre di natura tale da provocare irritazioni (aspirazioni, modifica dei parametri di fabbricazione per ridurre le polveri delle fibre…)
Paramatri di controllo: per quanto concerne l’esposizione, non vi sono valori limite specifici del prodotto, tranne quelli riguardanti le polveri inerti, ossia 5mg/m3
Attrezzature di protezione individuale: protezione respiratoria: in caso di operazioni saltuarie che sprigionano quantità importanti di polveri si consiglia di indossare una maschera antipolvere omologata CEE minimo FP1 o meglio FP2. A seconda delle direttive americane NIOSH (National Institute for occupational safety and health) o MSHA (Mine safety and health administartion), si possono utilizzare apparecchi respiratori del tipo 3M 8710 o 3M 9900.

9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Aspetto: polvere
Colore: bianco
Odore: inodore
pH: non pertinente
Punto di infiammabilità: non pertinente
Temperatura di cambiamento di stato: 850°C circa – punto di fusione 1200°C circa
Temperatura di decomposizione: soltanto i prodotti di appretto e gli eventuali leganti per mat si decompongono a partire da una temperatura di 200°C
Caratteristiche di esplosività: non pertinente
Peso specifico: 2,6 g/cm3
Solubilità: molto bassa nell’acqua. Gli appretti ed i leganti sono parzialmente (se non totalmente) solubili nella maggior parte dei solventi organici

10. STABILITA' E REATTIVITA'
Stabilità: stabile nelle condizioni normali di utilizzo, di stoccaggio e di uso ragionevolmente prevedibile.
Reazioni pericolose: le fibre di vetro per rinforzo costituiscono un prodotto stabile che non da luogo a nessuna reazione chimica pericolosa.
Prodotti pericolosi di decomposizione: in condizioni di combustione controllata, oltre al vapore acqueo e al CO2 basse quantità di CO e Nox possono risultare dalla combustione dell’appretto e/o del legante.

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Tossicità acuta: non pertinente
Effetti locali: irritazioni temporanee possibili
Sensibilizzazione: rare possibilità di allergie
Rischi tumorali: L’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) mediante il CIRC (Centro internazionale di ricerche contro il cancro) ha esaminato durante un congresso tenutosi nel giugno del 1987 l’insieme degli studi di laboratorio sugli animali e degli studi epidemologici realizzati sulle fibre di vetro per rinforzo sotto forma di filamenti continui. La conclusione è stata che le fibre di vetro per rinforzo non possono essere classificate per rischi cancerogeni. Esse appartengono al gruppo 3 delle MMMF (Man made mineral fibers).
Rischi mutageni: le fibre di vetro per rinforzo non presentano nessn rischio noto di mutagenesi. Gli appretti e i leganti delle fibre di vetro non contengono nessun PCB (bisfenolo policlorurato) e altri prodotti poliaromatici dello stesso tipo. La presenza di metalli pesanti, sotto forma libera, è esclusa. Essendo la vetrificazione uno dei metodi conosciuti per rendere inerti le tracce di certi metalli a volte presenti nella composizione, una liberazione eventuale di metalli è trascurabile.

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Il vetro E non è biodegradabile.
L’appretto e/o il legante sono materie organiche suscettibili di dissoluzione parziale lenta mediante agenti naturali (acqua). Il loro basso tenore, la bassissima solubilità dei componenti della preparazione ed il fatto che non sono oggetto di classificazione portano a considerare le fibre di vetro per rinforzo come non presentanti effetti tossicologici.

13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
i rifiuti di fibre di vetro per rinforzo possono, secondo le legislazioni locali, essere considerati o come rifiuti inerti o come rifiuti industriali banali. A questo titolo possono essere sotterrati in discariche della classe corrispondente a tali qualifiche.
L’incenerimento dei rifiuti di fibre di vetro non è di natura tale da permettere la loro scomparsa e può causare problemi nello stabilimento di incenerimento (formazione di una massa vetrificata). Gli imballaggi non inquinanti, costituiti di cartone, di legno o di plastica (pellicole o sacchetti) sono da eliminare nelle filiali locali apposite per questo prodotti (riciclaggio, valorizzazione energetica).

14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Regolamenti internazionali: le fibre di vetro per rinforzo non sono considerate pericolose dai regolamenti del trasporto e non necessitano procedure speciali.

15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
Le fibre di vetro per rinforzo sotto forma di filamenti continui non sono oggetto di etichettatura particolare come è il caso per i prodotti pericolosi.

16. ALTRE INFORMAZIONI
Le informazioni riportate in questo documento sono basate sulle conoscenze, disponibili alla data di compilazione. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità.
L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare.
Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. Si raccomanda la divulgazione a clienti ed utilizzatori finali.