C-Systems EPOXY MIX 130 componente A Revisione 2/08 - ottobre 2008 - n° batch 267-ZH
 

1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
1.1. Identificatore del prodotto
Denominazione C-SYSTEMS EPOXY MIX 130 componente A
Nome chimico e sinonimi: prodotto per la nautica - Formulato a base di resina epossidica
1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Descrizione/Utilizzo PITTURE VERNICI MARINE
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Ragione Sociale CECCHI GUSTAVO & C. SRL.
Indirizzo Via M.Coppino, 253
Località e Stato 55049 VIAREGGIO(LU) ITALY
TEL. +39 0584 383694
FAX +39 0584 395182
e-mail della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza: info@cecchi.it
Resp. dell'immissione sul mercato: CECCHI GUSTAVO & C. srl
1.4. Numero telefonico di emergenza
Per informazioni urgenti rivolgersi a: 0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì

2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Sostanze contenute pericolose ai sensi della direttiva 67/548/CE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione comunitari:
< 80% prodotto di reazione: bisfenolo-A-epicloridrina; resine epossidiche (peso molecolare medio <= 700)
N.67/548/CE: 603-074-00-8 CAS: 25068-38-6 EINECS: 500-033-5
N Pericoloso per l'ambiente
Xi Irritante
R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Il prodotto se portato a contatto con gli occhi provoca irritazioni che possono perdurare per più di 24 ore, e se portato a contatto con la pelle provoca infiammazione, se non asportato rapidamente.
Il prodotto se portato a contatto con la pelle può provocare sensibilizzazione cutanea.
Il prodotto è pericoloso per l'ambiente, essendo tossico per gli organismi acquatici a seguito di esposizione acuta.
Il prodotto può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico, essendo difficilmente degradabile e/o bioaccumulabile.

4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Contatto con la pelle:
Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.
Rimuovere il prodotto a secco (con uno straccio o carta assorbente). Non usare solventi.
Lavare abbondantemente con acqua e sapone.
Contatto con gli occhi:
Lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti.
Consultare un medico se persiste l'irritazione.
Ingestione:
L'induzione o meno del vomito ed eventuali somministrazioni per via orale devono essere valutate da un medico presente.
Inalazione:
Areare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben areato. In caso di malessere consultare un medico.

5. MISURE ANTINCENDIO
Estintori raccomandati:
CO2, polveri chimiche, schiuma, sabbia o terra. Impiegare con precauzione mezzi di estinzione a base acqua.
Estintori vietati:
Nessuno in particolare.
Rischi da combustione:
Evitare di respirare i fumi. La combustione incompleta genera gas tossici (vedi punto 10)
Mezzi di protezione:
Usare protezioni per le vie respiratorie.

6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
Precauzioni individuali:
Indossare maschera, guanti ed indumenti protettivi.
Precauzioni ambientali:
Contenere le perdite con terra o sabbia.
Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti.
Metodi di pulizia:
Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento protettivo.
Se il prodotto è in forma liquida, impedire che penetri nella rete fognaria.
Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione secondo le normative vigenti sullo smaltimento rifiuti. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte.
Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati. Trattare le acque di lavaggio secondo la normativa sullo smaltimento dei rifiuti.

7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
Precauzioni manipolazione:
Evitare il contatto e l'inalazione di vapori e/o polveri. Vedere anche il successivo paragrafo 8.
Durante il lavoro non mangiare, non bere e non fumare. Lavarsi sempre le mani prima degli intervalli e a fine lavoro. Assicurare una corretta igiene personale.
Materie incompatibili:
Mantenere lontano da ammine, basi forti, acidi e forti ossidanti.
Condizioni di stoccaggio:
Conservare in ambiente asciutto, nel contenitore originale ben chiuso e lontano da sorgenti di calore
Indicazione per i locali:
Evitare di esporre alle basse temperature (T > 15°C).

8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/ PROTEZIONE INDIVIDUALE
Misure precauzionali:
Areare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato.
Protezione respiratoria:
Necessaria in caso di insufficiente aspirazione, esposizione prolungata, applicazione a spruzzo e/o utilizzo a caldo.
Protezione delle mani:
Usare guanti protettivi.
Protezione degli occhi:
Occhiali di sicurezza.
Protezione della pelle:
Indossare indumenti a protezione completa della pelle.
Limiti di esposizione (ACGIH) disponibili per le sostanze indicate al paragrafo 2:
Nessuno

9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Aspetto e colore: pasta lattescente
Odore: percettibile
Punto di ebollizione: >100 °C
Punto di infiammabilità: >150 °C
Proprietà esplosive: n.a.
Proprietà comburenti: n.a.
Densità relativa: 1,11 gr/ml (25°C)
Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua) : n.d.
Viscosità dinamica: 260000 - 350000 mPa.s (25°C)

10. STABILITA' E REATTIVITA'
Condizioni da evitare:
Stabile in condizioni normali.
Sostanze da evitare:
Reagisce esotermicamente con ammine, acidi di Lewis e mercaptani.
Pericoli da decomposizione:
Può infiammarsi a contatto con agenti ossidanti forti.
In caso di combustione incompleta si forma monossido di carbonio.

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Non sono disponibili dati tossicologici relativi al preparato.
Di seguito sono riportate, ove disponibili, le informazioni riguardanti i principali componenti presenti.
prodotto di reazione: bisfenolo-A-epicloridrina; resine epossidiche (peso molecolare medio <= 700)
LD50 (orale): > 2.000 mg/kg (ratto)
LD50 (dermale): > 2.000 mg/kg (coniglio)

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.
Di seguito sono riportate, ove disponibili, le informazioni riguardanti i principali componenti presenti.
prodotto di reazione: bisfenolo-A-epicloridrina; resine epossidiche (peso molecolare medio <= 700)
Affonda nell'acqua. Si ritiene non sia facilmente biodegradabile. Ha potenziale di bioaccumulo. Se il prodotto penetra nel terreno, e' mobile e puo' contaminare le acque di falda.
Tossicita' acuta LC/EC/IC 50 = 1-10 mg/l

13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.

14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Numero UN: 3077
Proper shipping name: SOSTANZA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE, SOLIDA, NAS (Resina epossidica)/ ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, SOLID, NOS (Epoxy resin)
Stradale/Ferrov.(ADR/RID): 9 III
Marittimo (IMDG): 9 - III
Marittimo (MFAG): no
Marittimo (EmS): no
Aereo (ICAO/IATA): 9 - III

15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
D.Leg.vo 16/7/98 n. 285 e Direttiva 1999/45/CE (Classificazione ed Etichettatura):
Simboli:
N Pericoloso per l'ambiente
Xi Irritante
Frasi R:
R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
Frasi S:
S28 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua tiepida e sapone.
S37/39 Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
Disposizioni speciali:
Contiene resine epossidiche. Leggere le informazioni fornite dal fabbricante.
Contiene:
prodotto di reazione: bisfenolo-A-epicloridrina; resine epossidiche (peso molecolare medio <= 700)
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:
D.L.vo 2/2/2002 n°25
D.Lvo 22/97 e successive modificazioni ed integrazioni (smaltimento rifiuti)
D.L.vo 334/99 (Direttiva Seveso 2)

16. ALTRE INFORMAZIONI
Principali fonti bibliografiche:
NIOSH - Registry of toxic effects of chemical substances
ACGIH - Threshold Limit Values (2002)
Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. Si raccomanda la divulgazione a clienti ed utilizzatori finali. Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze disponibili alla data di compilazione, relative alle prescrizioni per la sicurezza ed il corretto uso del prodotto. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare.