1. IDENTIFICAZIONE
DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA'
Nome commerciale: Nautilus Antifouling Thinner
Tipo di prodotto ed impiego: miscela di solventi a base di idrocarburi
aromatici e clorurati
Fornitore: Cecchi Gustavo & C. s.a.s.
Numero telefonico di chiamata urgente: 0584/383694
2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI
SUGLI INGREDIENTI:
Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE
e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione
riconosciuti:
Contiene Toluolo No 601-021-00-3 Xn R20/Dicloropropano No 602-020-00-0
Xn R20/22
3. IDENTIFICAZIONE
DEI PERICOLI
Rischi principali:
prodotto facilmente infiammabile.
Linalazione dei vapori è nociva per la salute.
R20 nocivo per inalazione.
R20/22 nocivo per inalazione e ingestione
Effetti sulla salute:
Occhi: irritante.
Pelle: irritante.
Ingestione: nocivo.
Inalazione: nocivo
4. MISURE DI PRIMO
SOCCORSO
Contatto con la pelle: rimuovere immediatamente gli abiti contaminati,
lavare con acqua fredda o tiepida mai calda e se disponibile fare uso
di sapone. Lavare gli abiti prima del riutilizzo.
Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente e immediatamente con acqua
per almeno 15 minuti. Rivolgersi ad un medico.
Ingestione: Non indurre il vomito. Ottenere assistenza medica o trasportare
in un centro specializzato.
Inalazione: portare il soggetto allaria aperta, tenerlo al caldo
e se necessario eseguire la respirazione artificiale. Chiamare un medico.
5. MISURE ANTINCENDIO
Incendi di piccole entità: Acqua nebulizzata, CO2, Sabbia, Polveri
chimiche, terra. Non usare getti dacqua. Non utilizzare getti d'acqua
Incendi di grande entità: schiuma, polvere chimica, acqua nebulizzata
Procedure speciali di estinzione: raffreddare con acqua i contenitori
minacciati dalle fiamme, se possibile allontanarli. Allontanare le persone
estranee. Indossare vestiario protettivo incluso un autorespiratore.
Pericolo di esplosione e incendio: il prodotto coinvolto in un incendio
può sviluppare gas tossici. Usare maschere anti gas o autorespiratori.
6. MISURE IN CASO
DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
Perdita di piccole entità: assorbire la sostanza rovesciata con
sabbia, terra o altro materiale inerte.
Perdita di grande entità: bloccare lo spandimento allorigine,
arginare circoscrivere per quanto possibile la perdita. Nel suolo evitare
lespansione del liquido con sabbia o terra. Trasferire il liquido
(con pompa anti deflagrante o manuale) in un contenitore di salvataggio.
Se è possibile far uso di sostanze assorbenti idonee ad asportare
dalla superficie il prodotto. Evitare che il liquido penetri in fognature
o acque di superficie.
Notificare alle autorità locali (polizia, vigili del fuoco, USSL)
laccidentale versamento di prodotto. Allontanare le persone estranee
dalle operazioni di soccorso e/o bonifica. Estinguere le fiamme libere,
non fumare, evitare la formazione di scintille e la presenza di corpi
incandescenti.
7. MANIPOLAZIONE
E STOCCAGGIO
Manipolazione: proteggere mani ed occhi mediante l'uso di guanti adatti
per solventi ed occhiali. Non provocare scintille. Curare la corretta
messa a terra delle apparecchiature. Aprire con cautela i tappi in quanto
i contenitori possono trovarsi in pressione. In prossimità dei
luoghi di lavoro prevedere la presenza di docce demergenza e fontanelle
lavaocchi.
Stoccaggio: Usare contenitori metallici, evitare i raggi diretti del sole
ed altre fonti di calore. Conservare il prodotto in ambienti freschi con
adeguata ventilazione all'altezza del pavimento. Prevenire laccumulo
di cariche elettrostatiche.
8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE
INDIVIDUALE
Limite di esposizione: toluolo TLV 50ppm Dicloropropano
TLV/TWA 75ppm; TLV/STEL 110ppm
Visita di controllo: DPR 19/03/56 n.303 trimestrale
Protezione respiratoria: Non inalare i vapori. In ambienti dove siano
presenti vapori in concentrazioni limitate fare uso di maschere con filtro
per vapori organici. Per concentrazioni alte, superiori al 2% e in locali
chiusi, fare uso di autorespiratori.
Protezione delle mani: Fare uso di guanti antisolvente.
Protezione degli occhi: Fare uso di occhiali o di visiere come protezione
contro eventuali spruzzi.
Protezione della pelle: Indossare adeguato abbigliamento protettivo (tuta
e grembiule). Non mangiare, bere o fumare nelle aree di manipolazione
e processo.
Non mangiare, bere o fumare nelle aree di manipolazione e processo.
9. PROPRIETA' FISICHE
E CHIMICHE
Stato fisico: Liquido
Colore: incolore
Odore: dolciastro
Solubilità: insolubile
Miscibilità con altri solventi: miscibile con i comuni solventi
organici
pH =
Peso molecolare =
Peso specifico a 20°C: 1,00 ± 0,05 gr/cc
Punto di fusione: =
Intervallo di distillaz.: 96 °C - 111 °C + 3°C
Punto infiammabilità (o.c.): <21 °C
Temperat. di autoaccens.: >350 °C
Tensione vapore: 20 mmHg a 20°C (rif. Toluolo);60 mm Hg a 39°C
(rif. dicloropropano)
Densità vapori (aria=1): >1
Esplodibilità 20°C: 1,3 14,5 % vol.
10. STABILITA'
E REATTIVITA'
Condizioni da evitare: Evitare temperature superiori a quelle normali,
i raggi diretti del sole ed il contatto con acidi forti e forti ossidanti.
Sostanze da evitare: Evitare il contatto con gomma naturale, sintetica
ed in genere con le materie plastiche.
Pericoli da decomposizione: Normalmente nessuno. In caso di combustione
con difetto d'aria, possibile formazione di ossido di carbonio e anidride
carbonica.
11. INFORMAZIONI
TOSSICOLOGICHE
Tossicità acuta prodotto toluolo dicloropropano
LD 50 ratto orale = 5879 mg/Kg 1900 mg/kg
LD 50 cutanea coniglio = 14000 mg/Kg 8750 mg/kg
LD 50 inalatoria ratto = 6000 mg/kg 3000 ppm/8ore
Effetti dellesposizione:
occhi: può causare irritazioni pelle: il contatto prolungato può
causare dermatiti Inalazione: ad alte concentrazioni può causare
irritazioni delle vie respiratorie e agire come anestetico Ingestione:
grandi dosi possono causare vertigini, vomito, diarrea, nausea e dolori
di testa
Tossicità a lungo termine: Non esiste alcun effetto prolungato
a danno della salute determinato in seguito all'esposizione al prodotto
avvenuta in sede di lavorazione dello stesso.
Mutagenesi (rif. Dicloropropano): risultato positivo in Salmonella Typhimurium.
Cancerogenesi (rif. Dicloropropano): limitata evidenza per gli animali-dati
inadeguati per luomo. Teratogenesi: Non riferite evidenze di tali
effetti dei componenti.
12. INFORMAZIONI
ECOLOGICHE
utilizzare secondo la buona pratica lavorativa ed evitare la contaminazione
del suolo e delle acque sia superficiali che profonde. Il materiale rovesciato
deve essere contenuto e rimosso. In caso di contaminazione di specchi
dacqua, a causa del pericolo di deossigenazione, prendere in considerazione
la possibilità di diluire fortemente o di ricorrere ad areazione
artificiale.
Tossicità (rif. Toluolo)
Acquatica: log Pow 2.65
Fauna acquatica: LC50 24 mg/l
Invertebrati: EC50 11,5 mg/l (daphnia)
Piante acquatiche: NOEC sup. 400 mg/l
13. CONSIDERAZIONI
SULLO SMALTIMENTO
Lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire in luogo autorizzato ed in osservanza
delle vigenti leggi. Generalmente avviene per incenerimento o distillazione;
in quest'ultimo caso, il prodotto viene riutilizzato. Le terre, la sabbia
o materiali inerti eventualmente usati per lassorbimento vengono
normalmente inviate ad impianti di smaltimento autorizzati per prodotti
tossici-nocivi.
14. INFORMAZIONI
SUL TRASPORTO
Trasporto stradale o ferroviario: RID/ADR Classe 3,3° b) Numero di identificazione
del pericolo della materia 33/1993. Trasporto marittimo: IMDG ONU n.°
1263 Classe 3,2 Pag. 3268. Trasporto aereo: ICAO/IATA Code ONU n.°
1263 Classe 3
15. INFORMAZIONI
SULLA REGOLAMENTAZIONE
DM 28/1/92 (Classificazione ed Etichettatura):
Simboli: F-facilmente infiammabile, Xn-nocivo
Frasi R: R11 facilmente infiammabile. R20/21 nocivo per inalazione e ingestione
Frasi S: S2 conservare fuori dalla portata dei bambini. S16 conservare
lontano da fiamme e scintille. Non fumare. S24/25 evitare contatto con
gli occhi e la pelle. S29 non gettate i residui nelle fognature. S33 evitare
laccumulo di cariche elettrostatiche. S46 in caso di ingestione
consultare immediatamente il medico e mostrargli letichetta.
Contiene: toluolo No 601-021-00-3, dicloropropano No 602-020-00-0, benzolo
assente
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: D.P.R.
303/56 (Controlli sanitari). Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche).
Legge 136/83 (Biodegradabilità detergenti) D.P.R. 175/88 (Direttiva
Seveso), Allegato I,III,e IV. D.P.R. 250/89 (Etichettatura detergenti).
16. ALTRE INFORMAZIONI
Principali fonti bibliografiche: NIOSH - Registry of toxic effects of
chemical substances (1983). I.N.R.S. - Fiche Toxicologique. CESIO - Classification
and labelling of anionic, nonionic surfactants (1990)
Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data
sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono
garanzia di particolari qualità. L'utilizzatore è tenuto
ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni
in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla
e sostituisce ogni edizione precedente.
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