NAUTILUS ANTIFOULING THINNER (per antivegetativa) Revisione 0 di gennaio 2003
 

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA'
Nome commerciale: Nautilus Antifouling Thinner
Tipo di prodotto ed impiego: miscela di solventi a base di idrocarburi aromatici e clorurati
Fornitore: Cecchi Gustavo & C. s.a.s.
Numero telefonico di chiamata urgente: 0584/383694

2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI:
Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti:
Contiene Toluolo No 601-021-00-3 Xn R20/Dicloropropano No 602-020-00-0 Xn R20/22

3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Rischi principali:
prodotto facilmente infiammabile.
L’inalazione dei vapori è nociva per la salute.
R20 nocivo per inalazione.
R20/22 nocivo per inalazione e ingestione
Effetti sulla salute:
Occhi: irritante.
Pelle: irritante.
Ingestione: nocivo.
Inalazione: nocivo

4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Contatto con la pelle: rimuovere immediatamente gli abiti contaminati, lavare con acqua fredda o tiepida mai calda e se disponibile fare uso di sapone. Lavare gli abiti prima del riutilizzo.
Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente e immediatamente con acqua per almeno 15 minuti. Rivolgersi ad un medico.
Ingestione: Non indurre il vomito. Ottenere assistenza medica o trasportare in un centro specializzato.
Inalazione: portare il soggetto all’aria aperta, tenerlo al caldo e se necessario eseguire la respirazione artificiale. Chiamare un medico.

5. MISURE ANTINCENDIO
Incendi di piccole entità: Acqua nebulizzata, CO2, Sabbia, Polveri chimiche, terra. Non usare getti d’acqua. Non utilizzare getti d'acqua
Incendi di grande entità: schiuma, polvere chimica, acqua nebulizzata
Procedure speciali di estinzione: raffreddare con acqua i contenitori minacciati dalle fiamme, se possibile allontanarli. Allontanare le persone estranee. Indossare vestiario protettivo incluso un autorespiratore.
Pericolo di esplosione e incendio: il prodotto coinvolto in un incendio può sviluppare gas tossici. Usare maschere anti gas o autorespiratori.

6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
Perdita di piccole entità: assorbire la sostanza rovesciata con sabbia, terra o altro materiale inerte.
Perdita di grande entità: bloccare lo spandimento all’origine, arginare circoscrivere per quanto possibile la perdita. Nel suolo evitare l’espansione del liquido con sabbia o terra. Trasferire il liquido (con pompa anti deflagrante o manuale) in un contenitore di salvataggio. Se è possibile far uso di sostanze assorbenti idonee ad asportare dalla superficie il prodotto. Evitare che il liquido penetri in fognature o acque di superficie.
Notificare alle autorità locali (polizia, vigili del fuoco, USSL) l’accidentale versamento di prodotto. Allontanare le persone estranee dalle operazioni di soccorso e/o bonifica. Estinguere le fiamme libere, non fumare, evitare la formazione di scintille e la presenza di corpi incandescenti.

7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
Manipolazione: proteggere mani ed occhi mediante l'uso di guanti adatti per solventi ed occhiali. Non provocare scintille. Curare la corretta messa a terra delle apparecchiature. Aprire con cautela i tappi in quanto i contenitori possono trovarsi in pressione. In prossimità dei luoghi di lavoro prevedere la presenza di docce d’emergenza e fontanelle lavaocchi.
Stoccaggio: Usare contenitori metallici, evitare i raggi diretti del sole ed altre fonti di calore. Conservare il prodotto in ambienti freschi con adeguata ventilazione all'altezza del pavimento. Prevenire l’accumulo di cariche elettrostatiche.

8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
Limite di esposizione: toluolo – TLV 50ppm Dicloropropano – TLV/TWA 75ppm; TLV/STEL 110ppm
Visita di controllo: DPR 19/03/56 n.303 trimestrale
Protezione respiratoria: Non inalare i vapori. In ambienti dove siano presenti vapori in concentrazioni limitate fare uso di maschere con filtro per vapori organici. Per concentrazioni alte, superiori al 2% e in locali chiusi, fare uso di autorespiratori.
Protezione delle mani: Fare uso di guanti antisolvente.
Protezione degli occhi: Fare uso di occhiali o di visiere come protezione contro eventuali spruzzi.
Protezione della pelle: Indossare adeguato abbigliamento protettivo (tuta e grembiule). Non mangiare, bere o fumare nelle aree di manipolazione e processo.
Non mangiare, bere o fumare nelle aree di manipolazione e processo.

9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Stato fisico: Liquido
Colore: incolore
Odore: dolciastro
Solubilità: insolubile
Miscibilità con altri solventi: miscibile con i comuni solventi organici
pH =
Peso molecolare =
Peso specifico a 20°C: 1,00 ± 0,05 gr/cc
Punto di fusione: =
Intervallo di distillaz.: 96 °C - 111 °C + 3°C
Punto infiammabilità (o.c.): <21 °C
Temperat. di autoaccens.: >350 °C
Tensione vapore: 20 mmHg a 20°C (rif. Toluolo);60 mm Hg a 39°C (rif. dicloropropano)
Densità vapori (aria=1): >1
Esplodibilità 20°C: 1,3 – 14,5 % vol.

10. STABILITA' E REATTIVITA'
Condizioni da evitare: Evitare temperature superiori a quelle normali, i raggi diretti del sole ed il contatto con acidi forti e forti ossidanti.
Sostanze da evitare: Evitare il contatto con gomma naturale, sintetica ed in genere con le materie plastiche.
Pericoli da decomposizione: Normalmente nessuno. In caso di combustione con difetto d'aria, possibile formazione di ossido di carbonio e anidride carbonica.

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Tossicità acuta prodotto toluolo dicloropropano
LD 50 ratto orale = 5879 mg/Kg 1900 mg/kg
LD 50 cutanea coniglio = 14000 mg/Kg 8750 mg/kg
LD 50 inalatoria ratto = 6000 mg/kg 3000 ppm/8ore
Effetti dell’esposizione:
occhi: può causare irritazioni pelle: il contatto prolungato può causare dermatiti Inalazione: ad alte concentrazioni può causare irritazioni delle vie respiratorie e agire come anestetico Ingestione: grandi dosi possono causare vertigini, vomito, diarrea, nausea e dolori di testa
Tossicità a lungo termine: Non esiste alcun effetto prolungato a danno della salute determinato in seguito all'esposizione al prodotto avvenuta in sede di lavorazione dello stesso.
Mutagenesi (rif. Dicloropropano): risultato positivo in Salmonella Typhimurium. Cancerogenesi (rif. Dicloropropano): limitata evidenza per gli animali-dati inadeguati per l’uomo. Teratogenesi: Non riferite evidenze di tali effetti dei componenti.

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
utilizzare secondo la buona pratica lavorativa ed evitare la contaminazione del suolo e delle acque sia superficiali che profonde. Il materiale rovesciato deve essere contenuto e rimosso. In caso di contaminazione di specchi d’acqua, a causa del pericolo di deossigenazione, prendere in considerazione la possibilità di diluire fortemente o di ricorrere ad areazione artificiale.
Tossicità (rif. Toluolo)
Acquatica: log Pow 2.65
Fauna acquatica: LC50 24 mg/l
Invertebrati: EC50 11,5 mg/l (daphnia)
Piante acquatiche: NOEC sup. 400 mg/l

13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire in luogo autorizzato ed in osservanza delle vigenti leggi. Generalmente avviene per incenerimento o distillazione; in quest'ultimo caso, il prodotto viene riutilizzato. Le terre, la sabbia o materiali inerti eventualmente usati per l’assorbimento vengono normalmente inviate ad impianti di smaltimento autorizzati per prodotti tossici-nocivi.

14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Trasporto stradale o ferroviario: RID/ADR Classe 3,3° b) Numero di identificazione del pericolo della materia 33/1993. Trasporto marittimo: IMDG ONU n.° 1263 Classe 3,2 Pag. 3268. Trasporto aereo: ICAO/IATA Code ONU n.° 1263 Classe 3

15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
DM 28/1/92 (Classificazione ed Etichettatura):
Simboli: F-facilmente infiammabile, Xn-nocivo
Frasi R: R11 facilmente infiammabile. R20/21 nocivo per inalazione e ingestione
Frasi S: S2 conservare fuori dalla portata dei bambini. S16 conservare lontano da fiamme e scintille. Non fumare. S24/25 evitare contatto con gli occhi e la pelle. S29 non gettate i residui nelle fognature. S33 evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche. S46 in caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli l’etichetta.
Contiene: toluolo No 601-021-00-3, dicloropropano No 602-020-00-0, benzolo assente
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: D.P.R. 303/56 (Controlli sanitari). Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche). Legge 136/83 (Biodegradabilità detergenti) D.P.R. 175/88 (Direttiva Seveso), Allegato I,III,e IV. D.P.R. 250/89 (Etichettatura detergenti).

16. ALTRE INFORMAZIONI
Principali fonti bibliografiche: NIOSH - Registry of toxic effects of chemical substances (1983). I.N.R.S. - Fiche Toxicologique. CESIO - Classification and labelling of anionic, nonionic surfactants (1990)
Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.