SCHEDA DI SICUREZZA
 

 

 

 

NAUTILUS TWO PACK VARNISH componente B Revisione 2 di luglio 2011 - n° lotto 213-AA
 

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA'
Nome commerciale:                 Nautilus Two Pack Varnish componente B
Tipo di prodotto ed impiego:   Prodotto per la nautica - Vernice bicomponente lucida con filtri U.V.A.
Fornitore:                                    Cecchi Gustavo & C. srl - Via M. Coppino 253, 55049 Viareggio (LUCCA) www.cecchi.it - info@cecchi.it
Numero telefonico di chiamata urgente: 0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. Identificazione dei pericoli
2.1 Classificazione della sostanza o del preparato
Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.
Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Simboli di pericolo: F-Xn
Frasi R: 11-20/21-36-42-66
2.2 Identificazione dei pericoli
Il prodotto, in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, è da considerarsi facilmente infiammabile (punto di infiammabilità inferiore a 21°C).
NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE.
IRRITANTE PER GLI OCCHI.
PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER INALAZIONE.
L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE.
Il prodotto contiene isocianati.
Le informazioni del fabbricante sono le seguenti:
I prodotti pronti all'applicazione, che contengono isocianati, possono esercitare un'azione irritante sulle mucose, in particolar modo su quelle delle vie respiratorie, e possono essere all'origine di reazioni di ipersensibilità.
L'inalazione dei vapori o degli aerosoli può provocare sensibilizzazione. Pertanto, durante la manipolazione di prodotti contenenti isocianati, è necessario adottare le precauzioni previste per tutti i prodotti contenenti solventi, evitando soprattuttto l'inalazione dei vapori e degli aerosoli.
Le persone con precedenti di tipo allergico o asmatico, o costituzionalmente predisposte ad affezioni delle vie respiratorie, non devono essere adibite a lavorazioni che comportano l'uso di prodotti contenenti isocianati.

3. Composizione / Informazioni sugli ingredienti
Contiene:
Denominazione Concentrazione % (C) Classificazione
XILENE (MISCELA DI ISOMERI) 5 <= C < 6 R10
CAS No 1330-20-7 Xn R20/21
CE No 215-535-7 Xi R38
Index No 601-022-00-9 Nota C
ACETATO DI 1-METIL-2-
METOSSIETILE 22,5 <= C < 24 R10
CAS No 108-65-6 Xi R36
CE No 203-603-9
Index No 607-195-00-7
ESANO 0,25 <= C < 0,3 R67
Index No 601-007-00-7 F R11
Xn R65
Xi R38
N R51/53
Nota C 4
METILISOBUTILCHETONE 9 <= C < 10,5 R66
CAS No 108-10-1 F R11
CE No 203-550-1 Xn R20
Index No 606-004-00-4 Xi R36/37
N-BUTILE ACETATO 20 <= C < 21,5 R10
CAS No 123-86-4 R66
CE No 204-658-1 R67
Index No 607-025-00-1
2,4-TOLUEN-DIISOCIANATO 0,25 <= C < 0,3 R52/53
CAS No 91-08-7 T+ R26
CE No 202-039-0 Xn R40
Index No 615-006-00-4 Carc. Cat. 3
Xn R42/43
Xi R36/37/38
Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda.

4. Misure di primo soccorso
OCCHI: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un il medico.
PELLE: togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia. Chiamare subito il medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: portare il soggetto all'aria aperta; se la respirazione cessa o è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare immediatamente il medico.
INGESTIONE: chiamare immediatamente il medico. Non indurre il vomito, né somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico.

5. Misure antincendio
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per
raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.).
EQUIPAGGIAMENTO
Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento (antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore).

6. Misure in caso di rilascio accidentale.
PRECAUZIONI INDIVIDUALI
Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) dall'area in cui si è verificata la perdita. In caso di prodotto solido evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono
controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria o vapori adottare una protezione respiratoria. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Allontanare le persone non equipaggiate. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda.
PRECAUZIONI AMBIENTALI
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate.
METODI DI BONIFICA
In caso di prodotto liquido aspirarlo in recipiente idoneo (in materiale non incompatibile con il prodotto) e assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale assorbente inerte (sabbia, vermiculite, terra di diatomee, Kieselguhr, ecc.).
Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con attrezzature antiscintilla e depositarlo in contenitori per lo smaltimento. In caso di prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori di plastica. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale
contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 7. Manipolazione e immagazzinamento
Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Conservare i recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato. I vapori
possono incendiarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte finestre e porte, e
assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione i vapori possono accumularsi in basso ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma.
Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. Mettere a terra i recipienti durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche.
La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare
formazione e accumulo di cariche elettrostatiche, per la bassa conducibilità del prodotto. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perché possono essere in pressione.

8. Controllo dell’esposizione/Protezione individuale.
8.1 Valori limite d’esposizione
Descrizione Tipo Stato TWA/8h STEL/15min
mg/m3 ppm mg/m3 ppm
XILENE (MISCELA DI ISOMERI)
TLV-ACGIH 434 651 Pelle
OEL EU 221 50 442 100 Pelle
ACETATO DI 1-METIL-2-METOSSIETILE
OEL EU 275 50 550 100 Pelle
ESANO
TLV-ACGIH 1760 3500
METILISOBUTILCHETONE
TLV-ACGIH 205 307
OEL EU 83 20 208 50
N-BUTILE ACETATO
TLV-ACGIH 713 950
TLV CH 480 100 960 200
2,4-TOLUEN-DIISOCIANATO
TLV-ACGIH 0,03 0,14
TLV della miscela solventi: 03,89 mg/m3
8.2 Controlli dell'esposizione
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli
equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata. Se tali operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVA, butile, fluoroelastomero o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro
deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia di una o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito
all’esposizione giornaliera nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo AX o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per
polveri/nebbie, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di
esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la
concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad
aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con
maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138)
Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza.

9. Proprietà fisiche e chimiche
Colore incolore
Stato Fisico Liquido
Aspetto limpido
Odore vari solventi
solubilità parzialmente miscibile in acqua
Viscosità Tazza ford 4:15-20"
Densità Vapori ND (non disponibile)
Velocità di evaporazione ND (non disponibile)
Proprietà comburenti ND (non disponibile)
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ND (non disponibile)
pH ND (non disponibile)
Punto di ebollizione ND (non disponibile)
Punto di infiammabilità 21°C
Proprietà esplosive ND (non disponibile)
Tensione di vapore ND (non disponibile)
Peso specifico 0,969Kg/l
Residuo Secco: 40,98 %
VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 59,03 % - 571,85g/litro di preparato
VOC (carbonio volatile) : 37,48 % - 363,07g/litro di preparato

10. Stabilità e reattività
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per effetto del calore o in caso di incendio si possono liberare ossidi di carbonio e vapori, che possono essere dannosi per la salute. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria.
XILENE: è stabile, ma può dare reazioni violente in presenza di ossidanti forti come acido solforico, nitrico,
perclorati. è biodegradabile in acqua e si decompone alla luce (fotodegradabile).
ACETATO DI 1-METIL-2-METOSSIETILE: stabile, ma con l'aria può dare lentamente perossidi che esplodono per aumento di temperatura. Può reagire con violenza con ossidanti e acidi forti ed i metalli alcalini.Per lo stoccaggio evitare il rame, l'alluminio e le loro leghe. Conservare in atmosfera inerte ed al riparo dall'umidità perché si idrolizza facilmente.
METILISOBUTILCHETONE: reagisce violentemente con i metalli leggeri, tipo l'alluminio, e gli ossidanti forti;
attacca diversi tipi di plastica (rif. H.C.S.).
N-BUTILE ACETATO: si decompone facilmente con l'acqua, specie a caldo.

11. Informazioni tossicologiche
Effetti acuti: il prodotto è nocivo se inalato e se assorbito attraverso la cute; può provocare irritazione delle mucose e delle vie respiratorie superiori nonché degli occhi.
I sintomi di esposizione possono comprendere: bruciore ed irritazione agli occhi, alla bocca, al naso e alla gola, tosse, difficoltà respiratoria, vertigini, cefalea, nausea e vomito. Nei casi più gravi l'inalazione del prodotto può provocare infiammazione ed edema della laringe e dei bronchi, polmonite chimica ed edema polmonare. Il prodotto può provocare irritazione del sito di contatto, accompagnata in genere da un aumento della temperatura cutanea, gonfiore, prurito.
L'ingestione di anche minime quantità di prodotto possono provocare disturbi alla salute (dolore addominale,
nausea, vomito, diarrea). L'inalazione del prodotto provoca una sensibilizzazione che può dar luogo ad una serie di eventi infiammatori, nella maggior parte dei casi a carattere ostruttivo, che interessano l'apparato respiratorio.Talvolta i fenomeni di sensibilizzazione tendono a manifestarsi in concomitanza di rinite ed asma manifeste nel soggetto. Il danno risultante in ambito respiratorio dipende dalla dose di prodotto inalata, e pertanto dalla concentrazione del prodotto
nell'ambiente di lavoro e dal tempo di esposizione.
Per esposizione ripetuta il prodotto può esercitare un'azione sgrassante sulla pelle, che si manifesta con
secchezza e screpolature.
1-metossi-2-propanolo e acetato corrispondente: la principale via di entrata è quella cutanea, mentre quella
respiratoria è meno importante, data la bassa tensione di vapore del prodotto. Al di sopra di 100 ppm si ha
irritazione delle mucose oculari, nasali e orofaringee. Il limite di esposizione consigliato è di 100 ppm per le 8 ore. A 1000 ppm si notano turbe nell'equilibrio e irritazione severa agli occhi (per maggiori dettagli si veda INRS, Fiche toxicologique n. 221).
Gli esami clinici e biologici praticati sui volontari esposti non hanno rivelato anomalie. L'acetato produce maggiore irritazione cutanea ed oculare per contatto diretto. Non vengono riportati effetti cronici sull'uomo. Test di genotossicità in vitro su animali sono risultati negativi. Nessun effetto importante negli studi sulla riproduzione animale. I seguenti dati sperimentali confermano che la sostanza non risulta nemmeno nociva: DL50/orale ratto = 7900 mg/kg; CL50/inalazione ratto/4 ore = 55,2 mg/l (Fiche Toxicologique n. 221).
N-butil acetato: i vapori sono particolarmente irritanti per gli occhi e le vie respiratorie e, a forte concentrazione, sono anche narcotici. Il contatto frequente con la pelle può dar luogo a dermatiti (INRS N.31,1987).
ACETATO DI 1-METIL-2-METOSSIETILE: oral LD50 (mg/kg) > 5000 (RAT) ; dermal LD50 (mg/kg) > 5000 (RAT).

12. Informazioni ecologiche
Non essendo disponibili dati specifici sul preparato, utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti sulla falda acquifera.

13. Considerazioni sullo smaltimento
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.

14. Informazioni sul trasporto
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza.
Trasporto stradale o ferroviario:
Classe ADR/RID: 3
UN: 1263
Packing Group: II
Etichetta: 3
Nr. Kemler: 33
Limited Quantity LQ06
Codice di restrizione in galleria (D/E)
Nome tecnico: PITTURE o MATERIE SIMILI ALLE
PITTURE
Disposizione Speciale: 640D
Trasporto marittimo:
Classe IMO: 3
UN: 1263
Packing Group: II
Label: 3
EMS: F-E, S-E
Marine Pollutant NO
Proper Shipping Name: PAINT or PAINT RELATED MATERIAL
Trasporto aereo:
IATA: 3
UN: 1263
Packing Group: II
Label: 3
Cargo:
Istruzioni Imballo: 307
Quantità massima: 60 L
Pass.:
Istruzioni Imballo: 305
Quantità massima: 5 L
Istruzioni particolari: A3, A72
Proper Shipping Name: PAINT or PAINT RELATED MATERIAL

15. Informazioni sulla regolamentazione
Xn F
NOCIVO FACILMENTE INFIAMMABILE
R11 FACILMENTE INFIAMMABILE.
R20/21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE.
R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI.
R42 PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER INALAZIONE.
R66 L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE.
S 2 CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
S23 NON RESPIRARE I AEROSOLI
S36/37 USARE INDUMENTI PROTETTIVI E GUANTI ADATTI.
S45 IN CASO DI INCIDENTE O DI MALESSERE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO (SE
POSSIBILE, MOSTRARGLI L'ETICHETTA).
S51 USARE SOLTANTO IN LUOGO BEN VENTILATO.
S63 IN CASO DI INCIDENTE PER INALAZIONE, ALLONTANARE L'INFORTUNATO DALLA ZONA
CONTAMINATA E MANTENERLO A RIPOSO.
Contiene isocianati. Leggere le informazioni fornite dal fabbricante.
Contiene:
2,4-TOLUEN-DIISOCIANATO
Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224
comma 2.
D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche
Emissioni:
TAB. D Classe 1 00,28 %
TAB. D Classe 3 10,00 %
TAB. D Classe 4 25,50 %
TAB. D Classe 5 00,28 %

16. Altre informazioni.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 3 della scheda:
R10 INFIAMMABILE.
R11 FACILMENTE INFIAMMABILE.
R20 NOCIVO PER INALAZIONE.
R20/21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE.
R26 MOLTO TOSSICO PER INALAZIONE.
R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI.
R36/37 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LE VIE RESPIRATORIE.
R36/37/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE.
R38 IRRITANTE PER LA PELLE.
R40 POSSIBILITÀ DI EFFETTI CANCEROGENI - PROVE INSUFFICIENTI.
R42/43 PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE.
R51/53 TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI
NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO.
R52/53 NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI
NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO.
R65 NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE.
R66 L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE.
R67 L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico)
3. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
4. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
5. The Merck Index. Ed. 10
6. Handling Chemical Safety
7. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
8. INRS - Fiche Toxicologique
9. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
10. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989

Nota per l’utilizzatore:
le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.