SPINNAKER WOOD LIFE Revisione 2 di luglio 2012 - 200-AB
 

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA'
Nome commerciale: Spinnaker Wood Life
Tipo di prodotto ed impiego: prodotto per la nautica - impregnante per legno trasparente
Fornitore: Cecchi Gustavo & C. srl - Via M. Coppino 253, 55049 Viareggio (LUCCA)
www.cecchi.it - info@cecchi.it
Numero telefonico di chiamata urgente:
0584/383694 orari ufficio 8.30-12.30, 14.00-18.30 da Lunedì a Venerdì
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cecchi.it

2. Identificazione dei pericoli.
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela.
Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.
Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Frasi R: 10-52/53-67
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.

2.2. Elementi dell`etichetta.
Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.
Simboli di pericolo: Nessuno.
R10 INFIAMMABILE.
R52/53 NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO.
R66 L’ESPOSIZIONE RIPETUTA PUO’ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE.
R67 L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.
S2 CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
S13 CONSERVARE LONTANO DA ALIMENTI O MANGIMI E DA BEVANDE.
S36 USARE INDUMENTI PROTETTIVI ADATTI.
S46 IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O L'ETICHETTA.
Contiene resine epossidiche. Leggere le informazioni fornite dal fabbricante.
Contiene: Bis (1,2,2,6,6-penthamethyl-4-piperidyl) sebacate
PRODOTTO DI REAZIONE: BISFENOLO-A-EPICLORIDRINA
2-BUTANONOSSIMA
Methyl 1,2,2,6,6-pentamethyl-4-piperidyl sebacate
Può provocare una reazione allergica.

2.3. Altri pericoli.
Informazioni non disponibili.

3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP).
- NAFTA SOLVENTE (PETROLIO) ALIFATICA INTERMEDIA 30 – 40%
CAS. 64742-88-7 R10, Xn R65, Nota H Flam. Liq. 3 H226, Asp. Tox. 1 H304, Nota H P
CE. 265-191-7
INDEX. 649-405-00-X
- NAFTA(PETROLIO), FRAZIONE PESANTE DI HYDROTREATING 10 – 20%
CAS. 64742-48-9 R10, Xn R65, Nota H P Flam. Liq. 3 H226, Asp. Tox. 1 H304, Nota H P
CE. 265-150-3
INDEX. 649-327-00-6
- NAFTA (PETR.) PESANTE IDRODESOLFORATA 7,5 – 10%
CAS. 64742-82-1 R10, R66, R67, Xn R65, N R51/53, Nota H P Flam. Liq. 3 H226, Asp. Tox. 1 H304, Aquatic Chronic 2 H411, Nota H P
CE. 265-185-4
INDEX. 649-330-00-2
- 1-METOSSI-2-PROPANOLO 2,5 – 5%
CAS. 107-98-2 R10, R67 Flam. Liq. 3 H226, STOT SE 3 H336
CE. 203-539-1
INDEX. 603-064-00-3
- XILENE (MISCELA DI ISOMERI) 0,5 - 1,5%
CAS. 1330-20-7 R10, Xn R20/21, Xi R38, Nota C Flam. Liq. 3 H226, Acute Tox. 4 H332, Acute Tox. 4 H312,
Skin Irrit. 2 H315, Nota C CE. 215-535-7
INDEX. 601-022-00-9
- Miscela di 3-[3-(2H-benzotriazol-2-il)-5-(1,1-dimetiletil)-4-idrossifenil]propionati di C7-C9 alchile ramificati e lineari 0,5 - 1,5%
CAS. 127519-17-9 N R51/53 Aquatic Chronic 2 H411
CE. 407-000-3
INDEX. 607-281-00-4
- Bis (1,2,2,6,6-penthamethyl-4-piperidyl) sebacate 0,45 - 0,5%
CAS. 41556-26-7 Xi R43, N R50/53 Skin Sens. 1 H317, Aquatic Acute 1 H400, Aquatic Chronic 1 H410
CE. 255-437-1
INDEX. -
- PRODOTTO DI REAZIONE: BISFENOLO-A-EPICLORIDRINA 0,3 - 0,35%
CAS. 25068-38-6 Xi R36/38, Xi R43, N R51/53 Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315, Skin Sens. 1 H317,
Aquatic CE. 500-033-5 Chronic 2 H411
INDEX. 603-074-00-8
- CARBAMIC ACID, BUTYL, 3-IODO-2PROPYNYL ESTER 0,2 - 0,25%
CAS. 55406-53-6 Xn R20/22, Xi R41, N R50 Acute Tox. 4 H332, Acute Tox. 4 H302, Eye Irrit. 2 H319,
CE. 259-627-5 Aquatic Acute 1 H400
INDEX. -
- Methyl 1,2,2,6,6-pentamethyl-4-piperidyl sebacate 0,15 - 0,2%
CAS. 82919-37-7 Xi R43, N R50/53 Skin Sens. 1 H317, Aquatic Acute 1 H400, Aquatic Chronic 1 H410
CE. 280-060-4
INDEX. -
- 1,2,4-TRIMETILBENZENE 0,1 - 0,15%
CAS. 95-63-6 R10, Xn R20, Xi R36/37/38, N R51/53 Flam. Liq. 3 H226, Acute Tox. 4 H332, Eye Irrit. 2 H319,
Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335, Aquatic Chronic 2 H411 CE. 202-436-9
INDEX. 601-043-00-3
- ETILBENZENE 0,1 - 0,15%
CAS. 100-41-4 F R11, Xn R20 Flam. Liq. 2 H225, Acute Tox. 4 H332
CE. 202-849-4
INDEX. 601-023-00-4
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.

4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un medico.
PELLE: lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Se l'irritazione persiste, consultare il
medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, consultare immediatamente il medico.
INGESTIONE: consultare immediatamente il medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell`eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Seguire le indicazioni del medico.

5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti
alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione.
Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.).
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all`estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento (antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore).

6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) o di calore dall'area in cui si è verificata la perdita. In caso di prodotto solido evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria o vapori adottare una protezione respiratoria. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale assorbente inerte (sabbia, vermiculite, terra di diatomee, Kieselguhr, ecc.). Raccogliere la maggior parte del materiale risultante e depositarlo in contenitori per lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato
conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.

7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Non fumare durante la manipolazione e l'utilizzo.
7.2. Condizioni per l`immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili

8. Controllo dell`esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Descrizione Tipo Stato TWA/8h STEL/15min
mg/m3 ppm mg/m3 ppm
1-METOSSI-2-PROPANOLO TLV-ACGIH 100 150 Pelle
OEL EU 375 100 568 150 Pelle
XILENE (MISCELA DI ISOMERI) TLV-ACGIH 100 150 Pelle
OEL EU 221 50 442 100 Pelle
1,2,4-TRIMETILBENZENE TLV-ACGIH 25
OEL EU 100 20
ETILBENZENE TLV-ACGIH 100 125 Pelle
OEL EU 442 100 884 200 Pelle
8.2. Controlli dell`esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende
dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia di una o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito all`esposizione giornaliera nell`ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo A o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
L`utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l`esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Consigliato indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).

9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico liquido
Colore paglierino
Odore caratteristico di solvente
Soglia di odore. ND (non disponibile).
pH. ND (non disponibile).
Punto di fusione o di congelamento. ND (non disponibile).
Punto di ebollizione. ND (non disponibile).
Intervallo di distillazione. ND (non disponibile).
Punto di infiammabilità. > 23 °C.
Tasso di evaporazione ND (non disponibile).
Infiammabilità di solidi e gas ND (non disponibile).
Limite inferiore infiammabilità. ND (non disponibile).
Limite superiore infiammabilità. ND (non disponibile).
Limite inferiore esplosività. ND (non disponibile).
Limite superiore esplosività. ND (non disponibile).
Pressione di vapore. ND (non disponibile).
Densità Vapori ND (non disponibile).
Peso specifico. 0,87 Kg/l
Solubilità immiscibile con l'acqua
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ND (non disponibile).
Temperatura di autoaccensione. ND (non disponibile).
Temperatura di decomposizione. ND (non disponibile).
Viscosità ND (non disponibile).
Proprietà ossidanti ND (non disponibile).
9.2. Altre informazioni.
Residuo Secco: 36,49 %
VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 62,54 % - 544,11 g/litro.
VOC (carbonio volatile) : 51,62 % - 449,09 g/litro.

10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
1-METOSSI-2-PROPANOLO: assorbe e si scioglie in acqua ed in solventi organici, scioglie diverse materie plastiche; è stabile ma con l'aria può dare lentamente perossidi esplosivi.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria.
XILENE: è stabile, ma può dare reazioni violente in presenza di ossidanti forti come acido solforico, nitrico, perclorati. Può formare miscele esplosive con l'aria.
ETILBENZENE: reagisce violentemente con ossidanti forti ed attacca diversi tipi di materie plastiche. Può formare miscele esplosove con l'aria.
1-METOSSI-2-PROPANOLO: può reagire pericolosamente con agenti ossidanti forti e acidi forti.
10.4. Condizioni da evitare.
Evitare il surriscaldamento, le scariche elettrostatiche, nonchè qualunque fonte di accensione.
1-METOSSI-2-PROPANOLO: evitare l'esposizione all'aria.
10.5. Materiali incompatibili.
1-METOSSI-2-PROPANOLO: sostanze ossidanti, acidi forti e metalli alcalini.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute.
ETILBENZENE: metano, stirene, idrogeno, etano.

11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
Il prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale (SNC), con effetti quali sonnolenza, vertigini, perdita dei riflessi, narcosi.
XILENE (MISCELA DI ISOMERI): azione tossica sul sistema nervoso centrale (encefalopatie); azione irritante su cute, congiuntive, cornea e apparato respiratorio.
ETILBENZENE: come gli omologhi del benzene, può esercitare un'azione acuta sul S.N.C., con depressione, narcosi, spesso preceduta da vertigine ed associata a cefalea (Ispesl). E' irritante per cute, congiuntive ed apparato respiratorio.
1-METOSSI-2-PROPANOLO: la principale via di entrata è quella cutanea, mentre quella respiratoria è meno importante, data la bassa tensione di vapore del prodotto. Al di sopra di 100 ppm si ha irritazione delle mucose oculari, nasali e orofaringee. A 1000 ppm si notano turbe nell'equilibrio e irritazione severa agli occhi. Gli esami clinici e biologici praticati sui volontari esposti non hanno rivelato anomalie. L'acetato produce maggiore irritazione cutanea ed oculare per contatto diretto. Non vengono riportati effetti cronici sull'uomo.
XILENE (MISCELA DI ISOMERI)
LC50 (Inhalation): 6350 ppm/4h Rat
LD50 (Oral): 3523 mg/kg Rat
LD50 (Dermal): 4350 mg/kg Rabbit
ETILBENZENE
LD50 (Dermal): 15354 mg/kg Rabbit
LD50 (Oral): 3500 mg/kg Rat
LC50 (Inhalation): 17,2 mg/l/4h Rat
1-METOSSI-2-PROPANOLO
LD50 (Oral): 5300 mg/kg Rat
LC50 (Inhalation): 54,6 mg/l/4h Rat
LD50 (Dermal): 13000 mg/kg Rabbit
CARBAMIC ACID, BUTYL, 3-IODO-2PROPYNYL ESTER
LD50 (Oral): > 1469 mg/kg Rat
LD50 (Dermal): > 2000 mg/kg Rabbit

12. Informazioni ecologiche.
Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta nocività per gli organismi acquatici, con la possibilità di provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
12.1. Tossicità.
CARBAMIC ACID, BUTYL, 3-IODO-2PROPYNYL ESTER
LC50 (96h): > 0,067 mg/l Rainbow trout
IC50 (72h): > 0,022 mg/l Scenedesmus subspicatus
EC50 (48h): > 0,15 mg/l Daphnia magna
12.2. Persistenza e degradabilità.
NAFTA SOLVENTE (PETR.) ALIF.INTERM.: tende a ripartirsi quasi esclusivamente nell'aria, dove si fotodegrada. La piccola parte che rimane nell'acqua tende a depositarsi sul fondo e a biodegradarsi: non c'è quindi bioaccumulo nel pesce. Nel terreno la sostanza rimane assorbita e pertanto non riesce a raggiungere le eventuali falde sotterranee.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
Informazioni non disponibili.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.

13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.

14. Informazioni sul trasporto.
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo
A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.
Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza.
Trasporto stradale o ferroviario:
Classe ADR/RID: 3 UN: 1263
Packing Group: III
Etichetta: 3
Nr. Kemler: 30
Limited Quantity. 5 L
Codice di restrizione in galleria. (D/E)
Nome tecnico: PITTURE o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE
Disposizione Speciale: 640E
Trasporto marittimo:
Classe IMO: 3 UN: 1263
Packing Group: III
Label: 3
EMS: F-E , S-E
Marine Pollutant. NO
Proper Shipping Name: PAINT or PAINT RELATED MATERIAL

Trasporto aereo:
IATA: 3 UN: 1263
Packing Group: III
Label: 3
Cargo:
Istruzioni Imballo: 366 Quantità massima: 220 L
Pass.:
Istruzioni Imballo: 355 Quantità massima: 60 L
Istruzioni particolari: A3, A72
Proper Shipping Name: PAINT or PAINT RELATED MATERIAL

15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso. 6
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto. 3 - 40
Sostanze contenute.
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche.
Emissioni:
TAB. D Classe 3 04,22 %
TAB. D Classe 4 00,87 %
NC 57,40 %
NC = sostanze scarsamente volatili non presenti nelle tabelle del D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche; tali sostanze non sono comunque
assimilabili ad alcuna tabella/classe dello stesso decreto così come modificato.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.

16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Flam. Liq. 3 Liquido infiammabile, categoria 3
Asp. Tox. 1 Pericolo in caso di aspirazione, categoria 1
Aquatic Chronic 2 Pericoloso per l`ambiente acquatico, tossicità cronica categoria 2
STOT SE 3 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3
Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria 4
Skin Irrit. 2 Irritazione cutanea, categoria 2
Skin Sens. 1 Sensibilizzazione cutanea, categoria 1
Aquatic Acute 1 Pericoloso per l`ambiente acquatico, tossicità acuta categoria 1
Aquatic Chronic 1 Pericoloso per l`ambiente acquatico, tossicità cronica categoria 1
Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2
Flam. Liq. 2 Liquido infiammabile, categoria 2
H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili.
H226 Liquido e vapori infiammabili.
H332 Nocivo se inalato.
H312 Nocivo per contatto con la pelle.
H302 Nocivo se ingerito.
H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.
H319 Provoca grave irritazione oculare.
H315 Provoca irritazione cutanea.
H335 Può irritare le vie respiratorie.
H317 Può provocare una reazione allergica cutanea.
H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.
H400 Molto tossico per gli organismi acquatici.
H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R10 INFIAMMABILE.
R11 FACILMENTE INFIAMMABILE.
R20 NOCIVO PER INALAZIONE.
R20/21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE.
R20/22 NOCIVO PER INALAZIONE E INGESTIONE.
R36/37/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE.
R36/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE.
R38 IRRITANTE PER LA PELLE.
R41 RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI.
R43 PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE.
R50 ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI.
R50/53 ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI
PER L'AMBIENTE ACQUATICO.
R51/53 TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER
L'AMBIENTE ACQUATICO.
R52/53 NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER
L'AMBIENTE ACQUATICO.
R65 NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE.
R66 L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE.
R67 L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. The Merck Index. Ed. 10
8. Handling Chemical Safety
9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
10. INRS - Fiche Toxicologique
11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989

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