Riparare il timone

Non è solo il momento economico attuale a persuadere l'Armatore a fare i lavori in proprio.
Il motivo non mira solo al risparmio economico, ma anche alla difficoltà di trovare la soluzione e il prezzo giusto. Il problema, a volte, appare più nuovo all'operatore "professionista" che allo stesso armatore che cerca una soluzione appagante da un pò di tempo.
Il timone fa acqua… frontalmente si vede una piccola crepa lungo la congiunzione… durante l'alaggio continua per giorni a gocciolare… alla congiunzione dell'asse con la pala c'è sempre un distacco, anche stuccando ad ogni alaggio…
I timoni delle prime "vele" in vetroresina erano in stratificato di compensato, rastremato e portato in profilo NACA.
Un pò pesanti forse, ma dopo quarant’anni ancora senza problemi e se li hanno, riportati a legno, con un paio di mani di 10 10 CFS tutto è risolto.
Quelli attuali, appesi o a spada, sono sempre alla ricerca della leggerezza. Costruiti in due semigusci sono riempiti più volte con schiume "inattendibili", a cellula chiusa… ma solo sulla carta.
Per metterli in sicurezza bisogna fare delle finestre sfalsate tra loro, ripulire perfettamente i residui delle magagne causate dalle lavorazioni precedenti e controllare anche le staffe che partono dall'asse per fare bandiera alla pala. Calcolato il volume dell'interno del timone (circa 20 lt per un scafo di circa 10 mt) abbiamo libero accesso a riempire lo spazio facendo uso di PVC - a "cellula chiusa garantita”, del peso di 90 kg/m3.
Si taglia facilmente con un cutter, si incolla in verticale o in orizzontale col 10 10 CFS additivato con Microfiller Powder e i piccoli spazi che rimangono saranno colmati - fresco su fresco - con Core Bond, un epossidico leggero da colata a "cellula chiusa", che andrà a collegare e riempire il più piccolo spazio creando una perfetta continuità strutturale.
Avremo cosi un timone leggero e resistente che si può paragonare, per rendere l'idea, ad un osso di seppia.
Se lo tagliamo a metà continuerà ad essere autoportante per la parte integra.
Avremo conseguito sicurezza, soddisfazione e risolto una volta per tutte l'annoso problema.
L'acqua pesa 1 kg per litro, quindi il nostro timone in manovra aveva un peso morto di 20 kg in più. Tutto sforzo delle staffe e dell'asse.
Con questa lavorazione considerando che 16 - 18 lt sono riempiti con PVC e da 2 a 4 litri con Core Bond il peso, anche nel tempo, oscillerà col nostro intervento da 5,4 a 3,4 kg  (+/- 3%) in più.
Non male, senza considerare la maggiore robustezza e affidabilità.


 
Il timone viene aperto con 4 tasche e svuotato di tutto il vecchio CORE deteriorato.   Come si presenta il guscio del timone completamente svuotato e pulito.
 
Si inseriscono pannelli in PVC per riempire tutto lo spazio.   Particolare del PVC messo di taglio.
 

Vista dall'alto del timone, si procede più rapidamente se i pannelli vengono inseriti di piatto, complanari al timone.

  Numerazione dei pannelli in PVC: questi infatti verranno rimossi e ricollocati uno alla volta incollandoli l'uno all'altro con 10 10 CFS e Microfiller Powder.
 
I pannelli in PVC nelle due tasche superiori.   I coperchi delle tasche andranno riposizionati nella loro sede originale.
 
Ci aiutiamo con dei tasselli in legno per ricollocare esattamente le chiusure delle tasche.   Prova della chiusura delle tasche prima dell'incollaggio.
 
Si inizia ad incollare i vari pannelli in PVC con 10 10 CFS e Microfiller Powder.   Vista dell'incollaggio con 10 10 CFS e Microfiller Powder.
 
Colata di Core Bond (colore giallo) a riempire tutti gli spazi ancora vuoti.   La fluidità del Core Bond permette di riempire ogni più piccolo spazio rimasto all'interno del timone.
 
Chiusura delle tasche e colata di Core Bond dal piccolo buco rotondo a riempire il tutto.   I tasselli di legno incollati tengono chiuse le tasche. La parte inferiore del timone è stata riempita completamente.
     

 
Il timone è stato messo in verticale...   Si versa il Core Bond: è così fluido che lentamente va a riempire tutti gli spazi ancora vuoti arrivando fino all'estremità inferiore del timone.
 
Vista della colata.   Il timone è pronto per i successivi riempimenti di PVC nelle altre 3 tasche.
 
Si riempiono le altre tasche del timone con pannelli in PVC messi in piano. Così facendo si procede molto più velocemente.   Ancora due tasche da riempire nella parte in alto del timone.
 
Chiusura della penultima tasca.   Il timone messo in verticale.
 
Si procede con una colata di Core Bond affinchè si riempia ogni piccolo spazio ancora vuoto.   La colata di Core Bond che arriva alla sommità dell'ultima tasca.
 
Chiusura dell'ultima tasca.   Colata finale di Core Bond dall'alto attraverso i piccoli fori in sommità. Il timone è ora completamente riempito.
 
La superficie del timone viene carteggiata e levigata.   Vista del timone fissato ad un cavalletto con contropesi.
 
Applicazione di tessuto di vetro biassiale +/- 45° da 300 g/m2.   Sul tessuto di vetro impregnato di resina epossidica 10 10 CFS è stato applicato il tessuto distaccante Peel Ply (lo si riconosce dalle righe rosse in verticale)
 
La caratteristica del tessuto distaccante Peel Ply è che appena la resina è indurita (nel caso del 10 10 CFS già dal giorno dopo) lo si può strappare via lasciando una superficie perfettamente liscia senza asperità o vuoti, pronta per le successive lavorazioni.   Particolare con l'asse del timone uscente.
 
Il Peel Ply è stato rimosso. La superficie è pronta per le successive lavorazioni.   Si applicano 2 mani di 10 10 CFS.
 
Prima mano di stucco epossidico Nautilus Epoy Light Filler applicato con spatola dentata.   Seconda mano di stucco epossidico Nautilus Epoxy Light Fillerapplicato con spatola liscia: si andranno così a riempire tutte le scanalature della prima mano.
 
Carteggiatura totale e applicazione di 2 mani di 10 10 CFS   Applicazione di 10 10 CFS additivato con A20
 
Applicazione seconda mano di 10 10 CFS additivato con A20   Prima mano di Nautilus Epoxy Primer colore bianco.
 
Seconda mano di Nautilus Epoxy Primer colore bianco.   Applicazione della prima mano di antivegetativa Nautilus S.P. Antifouling colore azzurro.
 
Applicazione della seconda mano di antivegetativa Nautilus S.P. Antifouling.   Finalmente il timone viente montato nella sua sede. Complimenti Domenico, davvero un bel lavoro da manuale...