Prima
di cominciare pag. 2
La
barca di vetroresina pag.3
Siamo a conoscenza da tempo delle bolle della nostra carena,
le abbiamo evidenziate al momento dellacquisto dellusato,
trattando energicamente il prezzo. Da qualche tempo ci stiamo portando
dietro questo pensiero e spiritualmente e mentalmente piano piano siamo
giunti alla convinzione del lavoro che ci aspetta. Abbiamo fatto seguire
anche una prassi tecnica da eseguire per ottenere il migliore risultato.
Anche quando in barca tutti si divertono ogni tanto a noi affiora alla
memoria questo tarlo della riparazione da fare. Questo ritardo
ci sembra un torto alla nostra bella. Ora dobbiamo ripararla
e abbiamo deciso che per la prossima navigazione la carena sarà
come deve essere. Losmosi, a parte il pensiero perché riguarda
la nostra carena (la carena della barca
è pur sempre nostra
in senso assoluto) non ne ha mai pregiudicato la disponibilità
e in moltissimi casi neppure la sicurezza; ma è un martirio sapere
delle bolle e avere spettatori e commenti pesanti di radio-banchina,
quando ammirano il nostro problema, durante il carenaggio.
E poi onestamente vogliamo che sia finalmente a posto perché
la nostra barca quando sarà rifatta sarà più
levigata e più veloce di prima e al successivo carenaggio non
avremo neppure un attimo di incertezza perché appena tolta dallacqua
potremo ammirare tutta la sua bellezza e la qualità del buon
lavoro eseguito.
Nel caso ci si affidi a Operatori del settore è comunque sempre
consigliabile essere coscienti dei lavori e delle metodologie che vengono
applicate e seguire il progredire dellintervento. Controllate
passo passo, e se questa scheda antiosmosi a.p.p., vi piace, che sia
perfettamente rispettata perché siamo sempre con te
dalla
parte della tua barca.
Allora partiamo!
SCHEDA
ANTIOSMOSI pag.3
1)
applicazione del nuovo rivestimento per la riparazione dell'osmosi pag.5
2) considerazioni sulla riparazione e stuccatura pag.
6
3) cos'é l'osmosi e come si manifesta pag.
7
4) protezione dello scafo e pulizia pag.
8
5) preparazione della superficie pag.
9
6) Perché si deve lavare la carena anche prima del trattamento
pag.
9
7) Considerazioni sulla protezione preventiva antiosmosi
pag. 10
Le bolle sulla vetroresina pag.10
Queste
due foto possonoessere anche drammatiche. La prima mostra chiaramente
che durante la sabbiatura loperatoreha sfondato la nostra amatissima
barca. La seconda due belle e profonde abrasioni fatte con la moletta
per levare di mezzo le bolle dellosmosi. Il primo caso che sembra
più estremo in sostanza abbiamo
solo il problema di creare un appoggio sotto e riparare usando C-Systems
10 10 CFS il tessuto e successivamente mettere anche le Microfibre Minerali
per fare la stuccatura strutturale prima di usare
il Microfiller Powder per lisciare perfettamente. Un lavoro importante
ma con una media manualità sicuro, affidabile per sempre. Nel
secondo caso per le due frittelle basta una stuccatura con
C-Systems 10 10 CFS più le microfibre minerali sembra molto più
facile perché abbiamo un punto di appoggio. Noi che abbiamo controllato
da vicino la barca abbiamo misurato con lo strumento un alto tasso di
umidità in quel punto e nella zona circostante per cui se non
il prossimo anno quello successivo il lavoro sarà da rifare e
questa zona, come le altre parti della carena non sono assolutamente
a posto. Lo dimostra anche il fatto che questo lavoro è già
stato fatto varie volte.
Il
compensato pag.11
Osservate questi due tipi di compensato dello stesso spessore: il primo
omologato WBP provenienza estero e laltro di
produzione nazionale omologatoWBP e RINA. Naturalmente il costo del
primo è circa, a parità di spessore, la metà del
secondo il che vuol dire che quando si compra per duemila euro di compensato
con laltro tipo si spende il doppio il che è tutto dire,
cè una bella differenza. Il primo tipo ha le facce esterne
estremamente sottili (poca barriera allumidità superficiale),
quelle interne di maggiore spessore e
porose (grande capacità
di assorbimento dellacqua). Laltro tipo, quello nazionale,
i fogli esterni di buon spessore (barriera più efficace allumidità
superficiale) quelli interni di spessore analoghi a quelli esterni perchè
lo stesso spessore è diviso quasi perfettamente insieme a quello
centrale. La quantità di colla, simile alla nostra COLLA ROSSA,
crea una barriera più efficace anche allintemperie e agli
stress perche impregna in maniera più omogena i fogli che formano
il compensato.
Quando poi si vanno a fare i conti ci si accorge che il costo dei materiali
nella costruzione, riparazione, modifica, trasformazione della nostra
barca, rispetto al costo della mano dopera è in percentuale
minima e anche il maggiore costo del compensato come in questo caso
diventa risibile perché a parità di resistenza il compensato
nazionale WBP e omologato RINA potrà essere di spessore inferiore
(quindi di pari peso) ed è, senza dubbio, più stabile
dimensionalmente, più resistente e non soggetto a critiche.
Perché
non si deve diluire il 10 10 CFS pag.
11
La
barca di legno pag. 12
Come mantenere, riparare, proteggere, irrobustire, modificare la barca
in legno sfatando luoghi e pregiudizi comuni, per non avere più
problemi o risolverli una volte per sempre e
navigare invece che
lavorare. Proprio così.
Laspetto di maggiore interesse delle costruzioni in legno è
il parco barche, molto vasto, dove ci sono capolavori e pezzi unici
del passato che hanno mantenuto integra la loro robustezza e ancora
oggi affrontano navigazioni impegnative sia in regata che nei trasferimenti
oceanici. Ma cè anche la nostra barca che ci accompagna
in ogni momento della giornata e che ha bisogno delle nostre cure. E
ci sono barche, più o meno abbandonate, come i cani senza padrone,
che anche loro cercano una carezza fatta di trucioli, tavole nuove,
resina epossidica e un po di cultura per ritornare a solcare le
alte onde e spiegare al vento tutte le vele. Voi e noi possiamo farlo
insieme. Qui vogliamo ancora una volta sottolineare passo passo gli
interventi giusti che vanno naturalmente integrati con una accettabile
capacità esecutiva e nel rispetto delle norme di buon senso.
A proposito del prodotto moderno molte volte viene detto che se la barca
è stata fatta con quei materiali e in quella maniera anche oggi
gli interventi devono essere eguali. Invece di rispondere direttamente
facciamo alcuni esempi.
Chi ha un certo numero di primavere da piccolo è stato fasciato.
Oggi non si fa più. Da giovane comprava i dischi di Mina a 45
giri elalbum
grande come una ruota
ora Mina si ascolta
sul CD che sta nel palmo della mano.
La prima macchina fu per molti la 500 con quattro freni a tamburo
ora anche le utilitarie hanno i freni a disco.
La pellicola nelle macchine fotografiche sta scomparendo, ma le foto
si fanno sempre e anche i professionisti usano il Digitale. Potremmo
continuare per molto, ma limportante è che quanto offriamo
non rappresenta un esperimento, unincognita o una prova singola.
Voi non siete la cavia. Non siete lanimale da laboratorio.
Lo facciamo da molto tempo e i risultati sono lì a dimostrare
la validità del lavoro.
Ci sono anche due cassette VHS e CD fotografici che illustrano i lavori
e le tecniche che proponiamo. Prossimamente seguirà altro materiale
video per documentare, meglio, i traguardi raggiungibili da tutti. Per
esempio sulla rivista Arte Navale del mese di Ottobre Novembre 2004
appare MIGNON una barca 7 metri S.I. completamente restaurata e protetta
con la nostra linea.
1) imbarcazioni a fasciame
pag. 12
2) scafi in compensato pag.15
3) considerazioni generali sul legno pag. 16
4) protezione e pulizia del legno pag.17
5) preparazione esterna dello scafo in legno pag.17
6) ruota di prua, di poppa, specchio e chiglia pag.17
7) controllo umidità scafo pag.18
8) ricopertura con legno e vetro pag.19
La
rinvergatura pag.19
La rinvergatura vuol dire mettere una stecca di legno tra i comenti
di due tavole longitudinali. I comenti sono stati passati
con una fresa perché siano omogenei e le stecche possano essere
fatte, facilmente e velocemente, alla pialla a spessore. Il comento
viene pennellato di C-Systems 10 10 CFS come la stecca,
poi alla resina vengono aggiunte le microfibre naturali fino ad avere
consistenza di marmellata, spalmatela poi dentro il comento
e messa la stecca forzandola bene. La stecca sarà qualche millimetro
di più della profondità del comento. Per le parti curve
morbide o quando necessario le stecche saranno fissate con
uno o due chiodi alla traditora .. di traverso o con dei
ponticelli a cavaliere. Per le parti curve strette come
la ruota di prua e di poppa si procede con la cotonina e C-Systems 10
10 CFS. Il tempo necessario, nel caso di una barca di 10 mt come questo
gozzo, mezza giornata per passare i comenti con la fresa, circa 4 giornate
per fare la rinvergatura e unaltra giornata per la spianatura
definitiva. Questo lavoro vi consegnerà una struttura monolitica
eccezionale, una stabilità dimensionale perfetta e una lavorazione
da non ripetere periodicamente come avviene nel calafataggio con la
stoppa catramata. Il nostro video VHS del fasciame longitudinale mostra
chiaramente tutte le fasi di lavorazione.
Sverniciatori
pag.22
L'umidità
danneggia il legno pag.22
Quanta
acqua contiene il legno? pag.23
Gli
strumenti per lavorare meglio pag.
24
La
convenienza del 10 10 CFS pag.
26
Umidità
relativa pag.
27
Osservazioni-considerazioni
su C-Systems 10 10 CFS pag.
27
Le
Resine epossidiche pag.28
Punto
di rugiada, Kappa termico e .. microclima pag.30
C-Systems
Steel Blue a flangia e supporto pag.
32
Sulla poppa di questo Motor Yacht è stato colato
in forma tonda sigillato con plastilina per avere la perfetta inclinazionerichiesta
del supporto per il gruppo propulsore con eliche di superficie ARNESON.
In questo caso la potenza installata per ogni motore è di 2.000
CV (circa 1.470 KW)
C-Systems Steel Blue è indicatissimo anche per i supporti motore,
per allineamento cavalletti porta asse e ovunque sia necessario allineare
una superficie con grande portanza specifica alla compressione per cm
quadrato. C-Systems Steel Blue è omologato RINA.
La
funzione dello smalto e della vernice pag.32
I
problemi della bassa temperatura pag.33
L'importanza
della carteggiatura pag.33
Additivi
C-Systems e... pag.34
Tabella
uso degli additivi C-Systems pag.37
I
tessuti per... pag.38
La
stuccatura pag.
41
La
pittura di sentina era grigia
pag.44
Come
mai e perché ovvero.. FAQ pag.
45
Videocassette
VHS e CD pag.52
Colla
Rossa
e Colla Bianca pag. 53
SPINNAKER
YACHT VARNISH
pag. 55
Le
temperature di essicazione
pag. 59
La
stuccatura ...trasparente
pag. 59
Le
giunzioni del legno
pag. 59
Incollaggio
della coperta di teak pag.
60
Per lincollaggio di questa coperta è stata scelta la resina
epossidica C-Epoxy Tixo.
C-Epoxy Tixo ha il vantaggio di potere essere mescolata in quantità
consistente, di essere perfettamente bilanciata con gli additivi. Alloperatore
resta il solo compito di mescolare i due prodotti, renderli omogenei
di colore e applicare con spatola dentata sulle due parti. C-Epoxy Tixo
la trovate sulle più belle, veloci, grandi coperte di barche
a vela e a motore costruite in legno, vetroresina, carbonio sia nuove
che restaurate. Lincollaggio della coperta con resina epossidica
C-Systems 10 10 CFS o come in questo caso con C-Epoxy Tixo significa
che il teak non viene messo su un letto morbido-elastico
che non aggiunge troppa resistenza alla costruzione. Lavorare con C-Epoxy
Tixo e C-Systems 10 10 CFS vuol dire aggiungere forza e solidità
alla struttura della coperta, formare una giunzione perfetta e monolitica,
eliminare i rischi di delaminazione e potere ridurre la struttura a
vantaggio della leggerezza mantenendo le stesse caratteristiche meccaniche.
Meno peso con pari o maggiore resistenza e affidabilità.
Teak:
come ottenere i migliori risultati pag.
61
La
sentina trasparente
pag. 64
Vetroresina
e mantenimento pag.
65
Decolay,
pittura per coperta pag. 67
A
proposito del gommone pag.68
Il
doppio con il triplo a parità di peso,
pag.
70